Roberto D’Aversa ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Torino-Parma, venticinquesima giornata del campionato di Serie A 2019/2020. Gli emiliani vogliono continuare a sognare all’interno di una bagarre Europa League che si prospetta più avvincente che mai e nella quale è subentrato prepotentemente anche il Napoli. Il prossimo ostacolo sarà il Torino, reduce da sei sconfitte di fila in campionato: “Dobbiamo andare a Torino con la mentalità con cui abbiamo affrontato tutte le partite. Dobbiamo ragionare nei momenti di difficoltà della partita, c’è una lettura di partita che dipende dalla lettura di chi va in campo, e sotto questo aspetto sono fiducioso perché la squadra ha dimostrato maturità. Quando si fa la prestazione si porta il risultato a casa”. Di seguito le dichiarazioni complete del tecnico dei crociati.
SUGLI ASSENTI – “Dejan si è aggregato in gruppo definitivamente da ieri. Fa parte dei convocati, deciderò all’ultimo se impiegarlo dall’inizio. Bisogna valutare fino all’ultimo. Matteo Darmian si è allenato con la squadra ma non sta benissimo, oltre a questo va aggiunto che pur avendo gestito, Laurini non farà parte dei convocati. I ragazzi hanno dimostrato di far bene dal numero degli assenti, sono abbastanza fiducioso sugli undici e su chi subentrerà”.
SULLA SUA SQUALIFICA – “Non aiuta. C’è dispiacere, qualche cartellino è meritato ma in altri c’è stata leggerezza. Dà fastidio saltare una partita per squalifica. Ci sarà Tarozzi, probabilmente anche Piccioni, sono fiducioso perché la squadra è sempre stata brava a gestire assenze anche più importanti delle mie”.
SU SOTTOVALUTARE IL TORO – “No. In questo momento il Torino sta attraversando un momento di difficoltà, ma la settimana scorsa in Coppa Italia è stata eliminato nel finale, si sono qualificati per i preliminari di Europa League. Con l’ingresso del nuovo allenatore c’è qualche cambiamento tattico. La partita è stata caricata molto, il loro allenatore ha voluto creare compattezza di ambiente. Non possiamo permetterci il lusso di affrontare la partita rilassati, faremo una partita molto difficile, faranno di tutto per uscire da un momento complicato. Noi non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo. Hanno giocatori importanti, non possiamo permetterci di sminuire l’impegno”.
SULLA SALVEZZA VICINA – “Ragioniamo una partita alla volta, ragioniamo sul fatto di andare a Torino a fare risultato. La nostra volontà è di raggiungere l’obiettivo, e l’obiettivo passa da Torino. Prima raggiungiamo l’obiettivo e meglio è, la Serie A è un campionato molto difficile, non posso accettare il termine che ha utilizzato il collega prima, anche se lo ringrazio perché mi serve per far capire il concetto”.