Il pareggio interno contro il Lione complica i piani della Juventus di Massimiliano Allegri per il primo posto nel girone H di Champions League ma, almeno per il momento, non sembra mettere in dubbio la qualificazione agli ottavi. I francesi restano infatti distanti dai bianconeri 4 punti, un margine rassicurante e da proteggere nelle ultime due giornate per chiudere il gruppo quantomeno in seconda posizione. La Juventus volerà prima in Spagna per affrontare il Siviglia e poi ospiterà la Dinamo Zagabria nell’ultimo impegno, con i croati ancora a quota 0.
COSA SERVE ALLA JUVENTUS PER QUALIFICARSI
1) Due pareggi nelle ultime due partite contro Siviglia (in trasferta) e Dinamo Zagabria (in casa)
Con due pareggi la Juve chiuderebbe il girone a 10 punti, sicuramente dietro al Siviglia che ne avrebbe almeno 11. Anche il Lione, vincendo le ultime due partite, potrebbe chiudere il gruppo a 10 punti, ma finirebbe al terzo posto, dietro alla Juventus, per via degli scontri diretti favorevoli ai bianconeri.
2) Almeno una vittoria contro Siviglia (in trasferta) o Dinamo Zagabria (in casa)
I bianconeri conquisterebbero la certezza matematica con tre punti diventando irraggiungibili per il Lione: i francesi possono raggiungere al massimo quota 10, la Juventus volerebbe a 11.
COSA SERVE ALLA JUVENTUS PER VINCERE IL GIRONE
1) Due vittorie nelle ultime due partite contro Siviglia (in trasferta) e Dinamo Zagabria (in casa)
Con 6 punti nelle ultime due giornate, gli uomini di Allegri metterebbero la freccia sugli spagnoli e raggiungerebbero quota 14: il Siviglia, anche con un successo sul Lione, arriverebbe al massimo a 13.
2) La sola vittoria sul campo del Siviglia sarebbe comunque sufficiente per regalare il primo posto alla Juventus qualora il Siviglia non vincesse poi contro il Lione nell’ultima giornata
Il pareggio del Siviglia contro il Lione e la sconfitta casalinga della Juventus contro la Dinamo Zagabria porterebbe i due club a pari punti (11) premiando però i bianconeri in virtù degli scontri diretti a favore (un pareggio a Torino e un successo in Spagna).
3) Un pareggio segnando almeno un gol sul campo del Siviglia (1-1, 2-2 e cosi vìa) e una vittoria contro la Dinamo Zagabria, con un contemporaneo pareggio o una sconfitta del Siviglia sul campo del Lione
La Juventus, in caso di arrivo a pari punti (12), conquisterebbe il primo posto grazie al maggior numero di gol segnati fuori casa a parità di scontri diretti (considerando lo 0-0 allo Stadium nella gara d’andata).
4) Un pareggio per 0-0 sul campo del Siviglia e una vittoria con qualunque risultato contro la Dinamo Zagabria, con la contemporanea sconfitta del Siviglia sul campo del Lione
Con questa combinazione di risultati, la Juventus si ritroverebbe in vetta da sola a quota 12 punti, con il Siviglia secondo a 11.
5) Un pareggio per 0-0 sul campo del Siviglia e una vittoria con almeno due gol di scarto contro la Dinamo Zagabria, a patto che il Siviglia non vinca sul campo del Lione
In questo caso, anche a parità di punti nel girone (12) e con gli scontri diretti in perfetto equilibrio, la Juventus prevarrebbe per la miglior differenza reti generale.