L’amministratore delegato del Manchester City, Ferran Soriano, è intervenuto ai canali ufficiali del club per raccontare la sua verità dopo la decisione della Uefa di escludere la squadra per 2 anni dalle coppe europee e i 30 milioni di multa per aver violato le regole del Fair Play finanziario: “Stiamo ovviamente cercando una risoluzione anticipata attraverso un processo accurato ed equo e la mia speranza è che questo finisca prima dell’inizio dell’estate. Si tratta di accuse non vere. Il proprietario non ha messo soldi in questo club che non siano stati correttamente dichiarati. Siamo una squadra di calcio sostenibile, siamo redditizi e non abbiamo debiti. I nostri conti sono stati esaminati molte volte e abbiamo sempre collaborato, elencando prove inconfutabili del fatto che abbiamo agito in modo corretto“.
Soriano, inoltre, ha esortato il club a farsi valere: “Penso che il club debba dire qualcosa su questa vicenda. Deve dirlo per noi, per i nostri azionisti, per i tifosi e per l’intera famiglia del Manchester City in tutto il mondo, ma allo stesso tempo dobbiamo stare attenti e rispettosi del processo in atto. Avrei voluto parlare 5 minuti dopo l’annuncio, ma ho dovuto chiedere una consulenza legale prima di farlo”. Il dirigente catalano ha voluto spendere delle parole anche verso i tifosi inglesi per rassicurarli di quanto accaduto: “I nostri tifosi possono essere sicuri di due cose. Il primo è che le accuse sono false. E il secondo è che faremo tutto il possibile per dimostrarlo, i tifosi del City hanno affrontato tante sfide nel corso dei decenni e questa è l’ennesima, passeremo anche questa e non deluderemo i nostri tifosi”.