Serie A

Fiorentina, Vlahovic: “Chiedo scusa ai tifosi della Sampdoria, esulto sempre così”

Curva Fiorentina
I tifosi della Fiorentina - Foto Antonio Fraioli

“Chiedo scusa a tutti i tifosi della Sampdoria, non volevo offendere nessuno. E’ la mia solita esultanza, l’ho fatta sotto la curva perché ho segnato proprio lì. Imito Depay, non volevo insultare o provocare nessuno, il gesto sarebbe anche andato contro la mia squadra perché avrebbe caricato l’ambiente e sarebbe stato peggio per noi, quindi nessuna malizia”. Sono queste le parole di Dusan Vlahovic al termine di Sampdoria-Fiorentina 1-5, match in cui l’attaccante serbo è stato tra i protagonisti nel bene e nel male con una doppietta e un’esultanza che ha scatenato delle polemiche, quella con le mani alle orecchie sotto la gradinata doriana.

E sugli altri temi: “Rispetto Chiesa come persona e come giocatore, è fondamentale per noi, è un piacere giocare accanto a lui. Con Cutrone non è concorrenza, il mister decide chi far giocare: secondo me entrambi lottiamo per fare di più e se diamo tutti in più è una cosa positiva per la squadra. I miei idoli sono Zlatan Ibrahimovic e Ronaldo. Per essere un bravo attaccante bisogna segnare da tutte le posizioni, questa vittoria vale tanto per noi”.

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