La tuffatrice Francesca Dallapè, inseparabile compagna di sincro di Tania Cagnotto, ha subito un furto mentre era a casa con la figlia Ludovica. I malviventi hanno rubato diverse medaglie, ma fortunatamente non hanno aggredito mamma e figlia. “La cosa importante è che sia io che Ludovica stiamo bene. Ho qualche ‘sbucciatura’ e sono senza voce, perchè ho urlato. Ha funzionato, perché i ladri sono scappati” racconta l’atleta dell’Esercito sul suo profilo Instagram. “Ho avuto la buona notizia che hanno recuperato un po’ di cose. Ora andrò a controllare. Ringrazio tutti quelli che hanno espresso solidarietà. Lo spavento è stato incredibile” conlude la trentina.
“Le medaglie hanno un valore intrinseco incommensurabile: sono il simbolo di sacrifici, allenamenti, forza, coraggio, passione ma soprattutto rappresentano il loro valore etico che va ben al di là di quello materiale” scrive invece la Fin, “per questo va un plauso alla Polizia, immediatamente operativa per ritrovare la refurtiva, forse abbandonata anche per il senso di rimorso provato dai malviventi, pentiti del loro gesto“.