Catania e Reggina non si fanno male nel match valevole per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie C Girone C e, alla fine, al Massimino finisce 0-0. Gli ultimi minuti della gara sono stati davvero accesi e convulsi, soprattutto a causa di un’espulsione per parte dopo un’accenno di rissa.
Primo tempo molto intenso e vivace che vede gli etnei decisamente più pericolosi con ben due legni colpiti, prima una traversa su una gran botta dalla distanza di Vicente al 2′ e poi un palo di Mazzarani a pochi passi dalla porta. Nelle fila dei calabresi nessuno riesce a costruire una buona chance per impensierire seriamente Furlan, che rimane inattivo per quasi tutta la prima frazione di gara, terminata a reti bianche.
La Reggina esce dagli spogliatoi con una mentalità completamente diversa e inizia ad attaccare in maniera molto più decisa e convinta rispetto ai primi 45 minuti, ma senza riuscire a sbloccare il punteggio. Il gioco risulta frammentato, anche a causa delle molteplici sostituzioni effettuate dai due tecnici Lucarelli e Toscano, alla ricerca di un episodio che possa far girare la partita. Finale di gara incandescente, con addirittura due espulsioni, una per parte, ovvero Rizzo nel Catania e Gasparetto nella Reggina, che protagonisti di un accenno di rissa dopo una spinta del giocatore granata nei confronti del centrocampista rossazzurro. Alla fine le due squadre si spartiscono la posta in palio con un punto ciascuna.