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Jannik Sinner: “Ho 18 anni e gioco tornei di alto livello, non capisco cosa ci sia da criticare”

Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Ho 18 anni e ho la fortuna di giocare tornei di questo livello. Non capisco cosa ci sia da criticare“. Jannik Sinner risponde così alle critiche. Vincitore delle ATP Next Gen Finals 2019, Sinner è stato prima osannato come possibile top-10 entro la fine dell’anno e immediatamente criticato per un avvio di 2020 tra sconfitte e qualche difficoltà. Ma all’ATP 500 di Rotterdam, Jannik ha brillato fino a sfiorare l’accesso in semifinale e ora è già tempo di guardare avanti: “Giocherò a Marsiglia, farò una settimana di riposo, Challenger Indian Wells, Masters 1000 di Indian Wells, Challenger di Phoenix, Miami e poi torneremo a casa – ha commentato in conferenza stampa dopo la sconfitta al terzo set contro Carreno Busta – Giocare 60-65 match, al momento sono un po’ indietro rispetto a quello che avevamo previsto perché a gennaio e a febbraio ho giocato poco, ma questo è il nostro target e solo nei prossimi due o tre anni passerò a guardare il ranking non prima“.

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