Per l’ufficialità bisognerà aspettare l’approvazione del Senato, ma il provvedimento è passato all’Assemblea nazionale con 85 voti favorevoli ed entrerà presto in vigore: il 5 maggio di ogni anno, in Francia, verrà vietato lo svolgimento di partite di calcio a livello professionistico. La data, che in Italia fa tornare alla mente un piccolo dramma interno all’Inter con la gioia della Juventus a far da contraltare, nel territorio transalpino coincide invece con un evento realmente luttuoso che colpì il calcio d’oltralpe il 5 maggio del 1992, quando in Corsica andò in scena quella che viene ricordata come la Tragedia di Furiani.
IL DRAMMA – Il dramma prende il nome dal territorio in cui sorge lo stadio Armand Cesari, impianto del Bastia, in cui quel giorno si giocava la semifinale della Coppa di Francia tra i padroni di casa isolani e il Marsiglia. Per l’importantissima sfida il club corso decise di aumentare la capienza dello stadio del 50%, aggiungendo una tribuna provvisoria da diecimila posti ed eliminando le recinzioni. La struttura, però, crollò pochi minuti prima del calcio d’inizio del match e causò la morte di 18 tifosi e il ferimento di altri 2357. In segno di lutto la partita non fu recuperata e l’edizione della coppa nazionale francese fu annullata in accordo con le altre squadre semifinaliste.