Ecco a voi la nuova Ferrari. In un’atmosfera da brividi all’interno del Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia è stata presentata la nuova Rossa. Presentatasi agli occhi di tutti con un rosso più acceso e uno stile vintage sulla livrea, la SF1000 ora è pronta a scendere in pista. Mille come le speranze dei ferraristi e mille come la quota di Gran Premi che all’interno della stagione 2020 toccherà in occasione della tappa di Montreal. Ma prima dell’appuntamento canadese, la nuova Ferrari dovrà dare risposte confortanti a partire dai test in programma a Barcellona. Già, proprio quei test che nel 2019 avevano illuso Vettel e Leclerc di avere tra le mani una delle miglior macchine mai progettate a Maranello salvo poi sprofondare nell’anonimato in una prima parte di stagione ricca di delusioni.
LA PROGRAMMAZIONE DEI TEST DI BARCELLONA
E allora da dove ripartire? Certamente dall’evoluzione della SF90, disastrosa fino alla pausa estiva dove il team del Cavallino ha potuto lavorare in maniera importante sulla monoposto fino a renderla la macchina da battere in qualifica. Si dovrà ripartire dal record di pole di Leclerc, dalla voglia di riscatto di Vettel e da un gioco di squadra molto più semplificato che, ai nastri di partenza, non vedrà alcun “capitano” (come fu eletto Seb lo scorso anno) ma sarà la classifica a decidere su chi puntare con maggiore decisione lungo le 22 gare del calendario mondiale.
Difficile scorgere i nuovi dettagli tecnici della SF1000, specie in una presentazione dove tutto il mondo (concorrenza inclusa) ha gli occhi sulla nuova Rossa. Certamente si nota un’evoluzione della sospensione anteriore con il POU molto accentuato. Visibile anche uno sviluppo delle pance oltre a una revisione dei bargeboard. Da valutare, invece, il carico aerodinamico generato dalla vettura: uno dei punti deboli della SF90 che lasciava a desiderare nella gestione del passo gara.
VIDEO – LA PRESENTAZIONE DELLA FERRARI SF1000
La nuova annata della Scuderia Ferrari è nata sotto la benedizione dell’amministratore delegato Louis Camilleri con un vero e proprio inno alla squadra: “Ho grande rispetto nelle capacità di leadership di Binotto, di come promuove la cultura di squadra. Poi abbiamo Seb e Charles sui quali contiamo, hanno un talento incredibile. Ma sappiamo che entrambi condividono una grande passione per la Ferrari. Credo che Mattia e la squadra stiano facendo un ottimo lavoro e non vediamo l’ora di avere altri successi anche in futuro“. E Mattia Binotto, team principal della Rossa, accoglie la nuova sfida con grande entusiasmo: “È un anno particolare, con tante ricorrenze come il nostro millesimo Gran Premio. Siamo la squadra più vincente e con più presenze, è un traguardo molto speciale. La competizione fa parte del nostro DNA, ci saremo sempre“.
Parola ai piloti con un Sebastian Vettel visibilmente emozionato di fronte alla SF1000: “Non vedo l’ora di guidarla, è molto meglio che guardarla. La macchina è fantastica, forse anche un po’ più rossa rispetto al passato. Ci sono tante ore di lavoro dietro a tutto questo, si vedono le differenze rispetto allo scorso anno specie sul retro“. Charles Leclerc, invece, è pronto per un’altra stagione di crescita: “Sono fiducioso per la prossima stagione. Rispetto a un anno fa oggi l’approccio è diverso perché conosco la squadra e la vettura anche se questa è uno sviluppo della monoposto 2019. Il mio approccio? Il solito: tanto lavoro con il team per essere un pilota migliore quest’anno e non commettere errori“. La chiosa finale spetta al presidente John Elkann: “Siamo orgogliosi di rappresentare l’Italia nel mondo, la Ferrari ha vinto 238 gare su 991. Ma la nostra fame di vittoria rimane enorme. Il nostro team è sempre pieno di passione ma anche di competenza, per arrivare verso traguardi sempre più alti“.
Una giornata di speranze, di riflessioni e di sogni iridati. La Ferrari si presenta a tutto il mondo e ora non resta che attendere i primi riscontri dalla pista. Da Barcellona per i test a Melbourne per la prima tappa, fino ad arrivare all’ultimo appuntamento di Abu Dhabi: la Formula 1 è pronta per ripartire.
IL CALENDARIO COMPLETO DEL MONDIALE 2020 DI FORMULA 1