Il Barcellona di Setien, reduce dalla vittoria a fatica contro il Levante, si impone in casa del Betis Siviglia per 2-3 nella ventitreesima giornata di campionato della Liga 2019/2020. I blaugrana rimangono sulla scia del Real Madrid in attesa di un passo falso e allungano sul Getafe, mentre il Betis rimane a 28 punti e naviga a centro classifica, lontano sia dalla zona calda che da quella che vale l’Europa.
Setien deve ancora fare a meno di Luis Suarez per colpa dell’infortunio al ginocchio subito nella semifinale di Supercoppa di Spagna contro l’Atletico Madrid. Oltre all’uruguayano, mancano per infortunio Neto e Dembelé, e per squalifica Piqué. In difesa Junior Firpo preferito a Jordi Alba e in attacco il tecnico blaugrana rinuncia al tridente e schiera solo due punte, Messi e Griezmann. Per i padroni di casa tra gli assenti spiccano Feddal, squalificato, Juanmi e Guardado, infortunati, e Pedraza, non convocato nemmeno perché non al meglio della condizione. In attacco Borja Iglesias preferito a Loren Moron.
PRIMO TEMPO – I padroni di casa entrano in campo agguerriti e sono subito pericolosi. Al 4′ Fekir entra in area e fa partire il destro, la conclusione viene sporcata da Lenglet con la mano e l’arbitro si dirige verso il VAR. Calcio di rigore per il Betis e dagli 11 metri si presenta Canales che spiazza ter Stegen ed è 1-0 per la squadra di casa. Il Barcellona non ci sta e ristabilisce la parità dopo solo 3 minuti, al 9′ de Jong si inserisce alla perfezione su un assist al bacio di Messi, stop di petto e tiro al volo, Robles non può nulla. Il club blaugrana sembra gestire la partita, ma al 26′ Vidal perde un brutto pallone a centrocampo e permette al Betis di ripartire in contropiede, Fekir da fuori area con una rasoiata di sinistro trafigge ter Stegen. La partita rimane in bilico e nell’ultimo minuto di recupero gli uomini di Setien riagguantano nuovamente il pareggio con la rete di Busquets, che la insacca alle spalle di Robles sul calcio di punizione battuto da Messi. Il primo tempo si chiude sul 2-2.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Barcellona entra con un altro piglio sin da subito e al 47′ dopo un’azione corale, Messi va col sinistro dal limite dell’area, ma Robles gli dice di no con una gran parata. Il match diventa molto frammentato con continue interruzioni, poi al 62′ è sempre Messi a provarci, stavolta con il destro dopo il velo di Sergi Roberto, ma il portiere del Betis effettua un’altra grande parata e respinge. Inizia l’assedio del Barcellona che vuole trovare il vantaggio a tutti i costi e al 66′ per poco un Messi scatenato non trova l’eurogol con un pallonetto che finisce di poco a lato. Il gol è nell’aria ed arriva al 72′ con Lenglet che, su assist dell’inesauribile Messi, la insacca di testa prendendo in contro tempo Robles. A meno di un quarto d’ora dalla fine, poi, il Betis rimane in 10, dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Fekir e pochi minuti dopo rimane in 10 anche la squadra di Setien per doppia ammonizione di Lenglet. Il Betis prova il tutto per tutto, rischiando continue ripartenze dei blaugrana che però non finalizzano. Termina 2-3 allo stadio Benito Villamarin.