Calcio estero

Premier League 2019/2020, l’Everton avvicina l’Europa: 3-1 al Crystal Palace

L’Everton batte 3-1 il Crystal Palace a Goodison Park nel primo match della ventiseiesima giornata della Premier League 2019/2020. Quarto risultato utile consecutivo in campionato per gli uomini di Carlo Ancelotti, che avvicinano così i piazzamenti che valgono l’Europa League agganciando lo Sheffield al sesto posto provvisorio. Il Crystal Palace recrimina per qualche occasione sprecata e rimane fermo a quota 30 punti, mantenendo sei lunghezze di margine sulla zona retrocessione.

La cronaca – Il Palace inizia la partita con un buon piglio, mettendo in difficoltà l’Everton. Gli ospiti però sono poco fortunati, perchè al 16′ Van Aanholt colpisce il palo sfiorando il vantaggio. Passano pochi secondi ed i Toffies ribaltano la situazione e trovano il vantaggio con Bernard che sfrutta al meglio l’assist di Walcott  e firma l’1-0 dell’Everton. Proprio Walcott prima della mezz’ora è costretto ad uscire per infortunio, un’assenza che condiziona inevitabilmente la manovra offensiva degli uomini di Ancelotti. Il Crystal Palace però non riesce a rendersi troppo pericoloso, così si va all’intervallo sull’1-0.

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Il secondo tempo parte con il botto, perchè al 51′ gli ospiti trovano il pareggio con Christian Benteke che viene servito in area da Zaha e firma l’1-1. Lo stesso attaccante sfiora poco dopo la doppietta, ma il suo colpo di testa viene salvato nei pressi della linea di porta. Ancora una volta l’Everton reagisce e trova il gol subito dopo: bella azione di Richarlison, che conclude la sua percussione con il tiro che vale il 2-1 per i padroni di casa. La partita si accende, con entrambe le squadre che provano a ritrovare la via della rete: i portieri però sono attenti e negano la gioia della rete a Benteke da una parte e a Sigurdsson dall’altra. Nel finale il Crystal Palace ci prova in tutti i modi ma è ancora Benteke che stavolta spreca tutto mancando la porta da ottima posizione. L’Everton chiude i conti al 88′ con il gol di Calvert-Lewin, dopo che Richarlison aveva colpito la traversa di testa.

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