All’inaugurazione della 24esima edizione del MasterSport, il master internazionale in Strategia e Pianificazione degli Eventi e degli Impianti Sportivi, era presente, oltre a Matteo Marani (vice direttore di Sky Sport 24), anche Gianluca Vialli. A Parma infatti, l’ex calciatore ha ricevuto il “Master Award 2020“, premio consegnatoli in virtù della sua carriera da campione ma anche per il valore di un uomo che da tempo combatte contro un tumore al pancreas.
Il Capo delegazione della Nazionale italiana rassicura subito: “Sto abbastanza bene, credo si veda e proseguiamo così“, per poi soffermarsi nuovamente sul nuovo incarico. “Personalmente è stato bellissimo tornare nel mondo in cui mi trovo perfettamente a mio agio e riprovare un certo tipo di emozioni” racconta Vialli, che poi riferendosi all’Europeo afferma: “Dal punto di vista dei risultati speriamo di fare il massimo delle nostre possibilità, rendere orgogliosa la Federazione e i tifosi senza avere rimpianti“. Inoltre, sottolinea come Federazione e Ct “siano stati bravi a ricominciare un percorso che si era interrotto cercando di trasmettere ai giocatori il senso d’appartenenza, l’orgoglio e l’umiltà che devi avere quando indossi la maglia azzurra. A parte le vittorie la squadra è stata capace di trasmettere questi sentimenti alla gente“.
“Servono integrità, onestà e autenticità: vuol dire che il cervello, il cuore e la bocca devono essere sempre allineati. Bisogna mantenere le promesse e fare la cosa giusta anche quando nessuno sta guardando. Il calcio è un business che vende emozioni e ricordi, le società dovrebbero essere delle piattaforme di sviluppo sociale che generano entusiasmo e si prendono cura della comunità” conclude Vialli.