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NBA 2019/2020: Giannis sconfigge Zion, travolgenti LeBron James e James Harden

Giannis Antetokounmpo, Milwaukee Bucks 2018-2019 - Foto profilo FB Milwaukee Bucks

I risultati della notte italiana di mercoledì 5 febbraio che ha visto in scena lo svolgersi di quattro partite della regular season NBA 2019/2020. La prima scelta assoluta segna 20 punti ma tira solo 5 su 19 dal campo contro la miglior difesa NBA: i Bucks battono New Orleans con un grande Antetokounmpo. LeBron James (36 punti), James Harden (40) e Nicola Jokic (29) sono i protagonisti assoluti dei successi di Lakers, Rockets e Nuggets.

LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE

IL CALENDARIO CON TUTTE LE PARTITE NBA

LA PRESENTAZIONE DI TUTTE LE SQUADRE NBA

New Orleans Pelicans-Milwaukee Bucks 108-120 (HIGHLIGHTS)

Zion Williamson scopre da vicino cosa vuol dire essere un MVP NBA, nella prima sfida che lo mette di fronte a Giannis Antetokounmpo e alla difesa dei Bucks, la migliore della lega. Le cifre sul tabellino della prima scelta assoluta all’ultimo Draft alla fine sono di tutto rispetto (20 punti, 7 rimbalzi e 5 assist con 14 viaggi in lunetta) ma le percentuali no: il n°1 dei Pelicans tira soltanto 5 su 19 dal campo (sbagliando tutte e tre le triple tentate) e in particolare fa fatica proprio vicino al canestro (5 su 15, 33%), dove aveva invece fin qui dominato contro gli avversari NBA (40 su 60, il 66.7% nelle prime sei gare della sua carriera). New Orleans prova una rimonta nell’ultimo quarto, ma i 19 punti di scarto accusati nel terzo periodo scendono fino a 7 senza però mai riportare davvero a contatto la squadra di Alvin Gentry, che dopo tre vittorie incassa la seconda sconfitta consecutiva. Protagonista del successo dei Bucks è un Giannis Antetokounmpo in versione MVP: il greco chiude con 34 punti, 17 rimbalzi, 6 assist e una stoppata, rifilata proprio a Zion Williamson a metà del secondo quarto. Per l’MVP NBA in carica si tratta della terza gara in fila con almeno 30 punti e 15 rimbalzi (la 13^ stagionale) ottenuta con percentuali ottime tanto dal campo (12 su 17) che dalla lunetta (9 su 13). Oltre a “The Greek Freak” a Milwaukee tutto il quintetto base va in doppia cifra, dai 12 punti di Brook Lopez ai 20 (con 8 assist e 8 rimbalzi di Khris Middleton).

Il migliore in casa Pelicans è l’All-Star Brandon Ingram, che anche contro la miglior difesa della lega dimostra di non poter essere fermato: l’ex Lakers chiude con 12 su 19 al campo e 32 punti, aggiungendoci anche 7 rimbalzi e 2 recuperi, mentre sono addirittura 14 (cioè il doppio di qualsiasi altro suo compagno) i rimbalzi collezionati da Lonzo Ball, che tira male (4 su 12) ma chiude in doppia doppia con 11 punti. Per i Pelicans ce ne sono 13 dalla panchina per J.J. Redick, mentre viene tenuto a soli 7 punti con 3/14 al tiro Jrue Holiday. Dalla panchina di New Orleans si alza anche Nicolò Melli, che in 16 minuti porta il suo contributo con 9 punti ottenuti tutti da dietro l’arco (3 su 5 per lui dalla grande distanza, sbaglia l’unico tiro da due della gara che si prende). L’azzurro colleziona anche 3 rimbalzi e 2 assist ed è uno dei pochi giocatori dei Pelicans (tutti dalla panchina) che può vantare un plus/minus positivo (+5) al termine della gara.

ZION CANCELLATO DA GIANNIS (VIDEO)

Los Angeles Lakers-San Antonio Spurs 129-102 (HIGHLIGHTS)

Terzo incontro stagionale tra Lakers e Spurs e terza vittoria dei gialloviola, che dominano i texani grazie a percentuali al tiro quasi irreali (vicine al 59% dal campo e al 43% da tre punti) e alla strapotenza dimostrata nei pressi del ferro (+30 il differenziale a rimbalzo per gli uomini di coach Vogel, 58-28). LeBron James è il dominatore assoluto dell’incontro ma sia Anthony Davis che Kyle Kuzma (dalla panchina) aggiungono 18 punti a testa, il primo con 8 su 12 al tiro, il secondo con 7 su 11 e anche 12 rimbalzi, una delle sue migliori prestazioni stagionali in gialloviola. Agli Spurs non bastano i 28 di DeMar DeRozan (presentatosi allo Staples con una maglia throwback n°8 dei Kobe Bryant). Un quarto quarto da assoluto fenomeno di LeBron James spegne le ultime speranze dei San Antonio Spurs in trasferta allo Staples Center: il 23 gialloviola segna 19 dei suoi 36 punti nell’ultima frazione, quando manda a bersaglio anche 5 triple nell’arco di soli 3 minuti, una dimostrazione di assoluto dominio che manda in visibilio la Lakers Nation. Per James ci sono anche 9 assist e 7 rimbalzi in una gara chiusa con 12 su 20 dal campo e 6 su 9 sia dalla lunga distanza che ai liberi.

CECCHINO LEBRON: 5 TRIPLE IN 3 MINUTI (VIDEO)

Le altre partite:

La migliore prestazione individuale della serata, però, è quella di James Harden, che accarezza la tripla doppia chiudendo con 40 punti, 12 assist e 9 rimbalzi nel successo degli Houston Rockets per 125-110 sugli Charlotte Hornets. Inizio di partita complicato per la squadra di D’Antoni (22-34), che riesce poi a ribaltare tutto nel secondo quarto ed infine trovare l’allungo decisivo nell’ultimo quarto (33-22). Tra gli ospiti ottima partita di Miles Bridges, che mette a referto 20 punti e 15 rimbalzi.

Sfiora la tripla doppia anche Nikola Jokic nel comodo successo dei Denver Nuggets sui Portland Trail Blarers per 127-99. Il centro serbo chiude con 29 punti, 13 rimbalzi e 9 assist. Match dominato da Denver, che all’intervallo si è trovata avanti di 26 punti (64-38). A Portland non bastano i 40 punti (20 a testa) della coppia Lillard/McCollum.

Tutti i risultati di mercoledì 5 febbraio:

New Orleans Pelicans-Milwaukee Bucks 108-120

Los Angeles Lakers-San Antonio Spurs 129-102

Houston Rockets-Charlotte Hornets 125-110

Denver Nuggets-Portland Trail Blazers 127-99

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