È passato esattamente un anno da quella notte maledetta tra il 2 e il 3 febbraio che ha cambiato la vita a Manuel Bortuzzo, promessa del nuoto azzurro. Dopo esser stato colpito alla schiena da un colpo di pistola, Bortuzzo (allora diciannovenne) rimase paralizzato alle gambe. E nell’ottobre scorso Marinelli e Bazzano, i due giovani che avevano confessato di aver colpito Manuel, sono stati condannati a 16 anni di carcere. Un anno di sofferenza e di tanto lavoro con la spinta, la forza e il sostegno della famiglia, della Federazione e di tutto il movimento sportivo. Così a un anno di distanza papà Franco ha voluto regalare un messaggio al proprio figlio attraverso un post sul suo profilo Facebook: “È passato un anno. Più forti di prima. Daje“.