“C’è ancora rabbia perché nessuno si è ancora scusato con noi, né Nedved né nessun’altro“. Presente quest’oggi a Coverciano per incontrare i vertici della Figc dopo il polemico post partita di Juventus-Fiorentina, Rocco Commisso è tornato a parlare ai microfoni del Tgr Rai Toscana. Il patron dei viola punta ancora una volta il dito contro il vicepresidente bianconero Pavel Nedved, il quale ha consigliato a Commisso di bersi un tè: “Nedved non si può mettere contro di me. Non doveva parlare così, è stato irrispettoso – ha spiegato Commisso – Io chiedo rispetto alla Lega per il bene del calcio italiano, non chiedo nessun favore perché non ne ho bisogno però non voglio che mi trattino come lo scemo dall’America“. La chiosa finale: “Se a Bentancur avessero dato simulazione lui sarebbe stato espulso. La Juventus ha ricavi altissimi ma pagano quanto noi alla Federazione e dobbiamo essere trattati allo stesso modo“.