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Basket, Serie A1 2019/2020: continua la crisi di Venezia, Cantù trionfa in un match tirato

Tifosi Pallacanestro Cantù - Foto "championsleague.basketball"

L’Acqua S. Bernardo-Cinelandia Cantù batte l’Umana Reyer Venezia con il punteggio di 81-77 nel match valido per la ventunesima giornata del campionato di Serie A1. Partita tiratissima fino all’ultimo quella del PalaDesio dove gli uomini di Pancotto sfruttano un prodigioso Kevarrius Hayes da 14 punti e 14 rimbalzi e si ricandidano per un posto ai playoffs. Continua invece la stagione altalenante dei campioni d’Italia, giunti alla terza sconfitta complessiva e all’ottava totale in trasferta, dove la vittoria è giunta solo due volte: non bastano 25+10 di Watt (12 su 16 dal campo), 17 di Daye (uscito a due minuti dalla fine causa falli) e 14 assist di De Nicolao per uscire dal momento di crisi.

LA CLASSIFICA

IL CALENDARIO COMPLETO DEL CAMPIONATO

CRONACA – Venezia parte subito forte, con 7 punti nei primi due minuti di gioco. Cantù risponde con Young e Pecchia, ma è lo schiaccione di Hayes a valere la nuova parità mentre coach Pancotto deve già fare i conti con Clark gravato di tre falli. Primo quarto che procede sull’onda dell’equilibrio, con Cantù che mette il naso avanti proprio nell’ultimo giro di orologio con il neo entrato Procida che insacca il sorpasso dall’arco sul 22-21. Nel secondo periodo la formazione di Pancotto tocca subito il massimo vantaggio, con uno scatenato Procida a insaccare la bomba del 29-21. Daye ferma il parziale casalingo ma Ragland replica da sotto con il nuovo più sette che obbliga al timeout gli orogranata. Al rientro il copione non cambia, con Cantù che detta legge e con la terza tripla su altrettanti tiri di Procida, è 35-24 dopo quattordici minuti. Bramos e Daye ricuciono il passivo, con un break che vale il 37-32 sul tabellone di gioco. De Raffaele con le rotazioni ridotte è costretto anche lui a dar spazio al giovane Casarin, mentre il 2 su 2 di De Nicolao rimette un singolo possesso tra le due compagni. Cantù non trova più la via del canestro e il solito glaciale Bramos completa la rimonta, con il 37-37 a 2’30”dall’intervallo con il pubblico del PalaDesio che alza i decibel contro la terna arbitrale complice alcune chiamate dubbie. Due canestri di Watt valgono il più quattro ospite, ma Pecchia torna a iscriversi a referto sbloccando il punteggio della propria squadra sigillando il 39-41.

Nel terzo periodo orogranata che trovano subito il più cinque, costringendo Pancotto a chiamare subito timeout. E’ una sospensione che fa bene alla squadra di casa, galvanizzata da Pecchia protagonista del contro break che vale la parità a quota 50. La tripla di Wilson significa il sorpasso per la S.Bernardo-Cinelandia. mentre Young infila il 55-52. Margine che non cambia, con Cantù che chiude i primi trenta minuti al comando 60-57. Nell’ultimo periodo c’è tanto nervosismo, con Cantù che viene raggiunta a quota 63 dai canestri dell’ex Chappell. Botta e risposta tra Watt e Burnell, ma la parità continua anche nei successivi due minuti e a 3’30” dal termine è 70-73. Daye colpisce dall’arco, Hayes replica con quattro punti in fila per il 74-73 a 1’30” con la Reyer priva di Daye per falli. Bramos sbaglia da tre e così Clark in lunetta insacca il 76-73 a 60” dal termine. Venezia non ne ha più, Hayes timbra il più cinque a trenta secondi dal termine infiammando il pubblico di Desio. Chappell prova a riaprirla con il meno tre, ma Clark in lunetta rimette due possessi di margine. Watt tiene accese le ultime speranze segnando il 79-77. Clark però nel giro seguente è una sentenza e in lunetta fissa il definitivo 81-77.

Il tabellino

Cantù: Hayes 14, Wilson 13, Young 11.
Venezia: Watt 25, Daye 17, Chappell 14.

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