E’ una serata da incubo per la Roma: in un colpo solo i giallorossi subiscono un altro stop in campionato, il terzo nel 2020 su cinque partite, e rallentano ancora in chiave quarto posto. Un 4-2, quello in casa del Sassuolo, che preoccupa e non poco, in primo luogo per come è arrivata la sconfitta: una squadra sfilacciata in difesa, lunghissima in campo, poco pericolosa davanti nel primo tempo, tutte caratteristiche lontane anni luce dal modo di intendere il calcio di Paulo Fonseca.
OCCASIONE D’ORO – Il sabato da horror dei giallorossi regala ad Atalanta e Milan, impegnate entrambe domenica alle 15, la grandissima opportunità di attaccare in maniera diretta la Roma: gli orobici, che fra due turni sfideranno proprio la squadra capitolina in un attesissimo scontro diretto, possono salire al quarto posto in solitaria qualora dovessero battere il Genoa, e arrivare alla sfida dello Gewiss Stadium con il coltello dalla parte del manico; d’altro canto, i rossoneri, nel caso in cui contro il Verona dovessero inanellare il quarto successo di fila, si porterebbero a -5 dalla squadra di Fonseca, discorso assolutamente impensabile appena un mese fa.
VITTORIE SULLA VIA EMILIA – Menzione d’onore, però, al di là di tutto, per il Sassuolo, che nel girone di ritorno ha fin qui totalizzato sette punti, proprio come il Bologna che oggi ha battuto al fotofinish il Brescia: proprio le due squadre emiliane sono al comando della mini-classifica dopo queste prime tre giornate in seguito al giro di boa e stanno ben figurando nel 2020 dopo una piccola flessione sul finire dello scorso anno: la strada giusta è questa.