Fabio Fognini si gode la vittoria nel terzo turno degli Australian Open 2020 in tre set contro Guido Pella e, dopo due sfide chiuse al quinto set giocando in maniera molto altalenante, può essere sicuramente soddisfatto per una prestazione davvero solida contro l’argentino: “È parecchio tempo che mi sveglio con forti dolori, ma se va bene mi prendo quel che viene. Se invece va male ho una scusa per giustificare la sconfitta. Dopo la maratona con Thompson sono andato al letto alle 4, ho dormito poco ma mi sono svegliato senza dolori. Per questo ieri mi sono allenato poco con Alberto Giraudo ma gli ho chiesto di non farmi correre. In ogni caso contro Pella la chiave è stata il servizio. Ne è uscita una prestazione con la ‘P’ maiuscola”.
Prossimo avversario Tennys Sandgren, che nel secondo turno ha eliminato a sorpresa Matteo Berrettini. Non sarà un match facile e il tennista ligure lo sa bene, ma non si nasconde: “Sicuramente Sandgren non vale la centesima posizione in classifica: ha battuto Matteo che è un top ten e ha dato tre set a zero a Querrey. Quindi se ci limitiamo al ranking parto come favorito, ma credo che sia un match alla pari. Però è vero che se guardiamo i due big contro i quali ho perso in passato, questa terza possibilità qui in Australia è sicuramente più concreta. Ma al momento voglio godermi questa vittoria, poi da domani penserò all’americano”.