“Inzaghi vive la Lazio come la sua famiglia, ha intrapreso tutto il percorso da allenatore partendo dagli allievi regionali. Si è conquistato tutto con merito, è una persona di grande qualità”. Claudio Lotito esalta così il proprio allenatore ai microfoni del Tg2. Il presidente della Lazio ha deciso di puntare tutto su Simone Inzaghi negli scorsi anni e adesso la squadra biancoceleste sta raccogliendo i frutti: “Su Simone ho puntato, quando ha avuto dei momenti difficoltà come calciatore, l’ho chiamato e gli ho detto che mi sembrava giunto il momento di iniziare un percorso diverso. Andò in Primavera perché Bollini seguì Reja e si era liberato il posto, poi sarebbe dovuto andare alla Salernitana. Ho ritenuto che Simone avesse le qualità per poter dirigere la squadra. Ha sempre avuto un carattere predisposto verso questo tipo di attività, lavora 24 ore al giorno”.
E sulla decisione clamorosa di chiedere un risarcimento danni ad alcuni tifosi: ”Quando sono arrivato la tifoseria veniva additata come fascista e razzista. Paghiamo ancora lo scotto. Ho voluto dare dei segnali forti in controtendenza, ho introdotto un codice, fatto di regole molto precise. Siamo stati i primi in Italia a valorizzare i tifosi, non è giusto che anche gli altri paghino per gli errori di una minoranza. La maggior parte sono persone per bene, che vanno allo stadio a tifare”.
