La 40° edizione della London Marathon in programma il prossimo 26 aprile si preannuncia essere uno dei maggiori eventi podistici della storia. Dopo il primatista mondiale Eliud Kipchoge, forte del suo 2h01’39’’ ed unico uomo capace di scendere sotto le 2h in maratona , seppur in occasione di un evento non omologato, ha confermato infatti la presenza anche il campione etiope Kenesisa Bekele. Una sfida appassionante ed incerta, visto che Bekele nel 2019 ha corso a Berlino in 2h01’41’’, a soli 2’’ dal primato di Kipchoge.
Kipchoge contro Bekele, ma non solo. L’entry list della 42km londinese può infatti vantare ben 13 atleti con un personale inferiore alle 2h10’: tra questi spiccano i nomi del norvegese Sondre Moen, unico runner bianco finora in grado di chiudere una maratona sotto le 2h’06’ (2h05’48’’) e dell’azzurro Yassine Rachik (2h08’05’’).
Grande attesa anche per la gara femminile, dove la favorita d’obbligo sarà la keniana Brigid Kosgei, che con il suo 2h14’04’’ ha recentemente ritoccato il record mondiale della britannica Paula Redcliffe, stabilito proprio a Londra nel lontano 2003.