Rocco Commisso risponde senza peli sulla lingua alle dichiarazioni di Gian Piero Gasperini al termine del match tra Fiorentina e Atalanta, ottavi di finale di Coppa Italia 2019/2020. “Dagli spalti mi hanno gridato figlio di p… più volte. Lo saranno loro, mia madre ha fatto la guerra. Non accetto questi insulti, questa è una cosa esagerata che va al di là del calcio, un fatto di maleducazione e cafonaggine, un insulto pesante da accettare”, aveva dichiarato il tecnico nerazzurro. “I tifosi della Fiorentina vanno rispettati – ha replicato oggi Commisso come si legge sul sito dei viola -. Ho letto e sentito parole molto dure e offensive nei confronti dei tifosi della Fiorentina sia da parte di Gasperini che del Presidente Percassi. Mi è stato raccontato che dopo le dichiarazioni di Gasperini dell’anno scorso su Chiesa, il nostro giocatore a Bergamo è stato insultato per tutta la partita”.
“Mio figlio e Joe Barone quest’anno a Parma in campionato contro l’Atalanta sono stati insultati e anche minacciati in tribuna ma nessuno ha detto o fatto nulla, se non scaricare la colpa al personale di servizio – ha proseguito Commisso -. Io al figlio di Percassi ho dato la nostra massima ospitalità e sono rimasto a parlare con lui per diverso tempo. Prima di parlare dei tifosi delle altre squadre e della Fiorentina in particolare, penso sia doveroso guardare cosa succede in casa propria, dove anche dopo il brutto episodio di cori razzisti contro Dalbert, i commenti in casa Atalanta non sono stati di forte condanna e senza nessun indugio. I tifosi della Fiorentina vanno rispettati”.