“Nelle ultime settimane non si contano gli attacchi a Rai Sport per le partite di Coppa Italia trasmesse in diretta e in esclusiva su Rai1, Rai2 e Rai SportHd canale 57. Accuse assurde come quella di condizionare i sorteggi e favorire i grandi club per fare alzare gli ascolti. Alcuni azzardano addirittura fantomatici paragoni con la FA Cup inglese e la Bbc senza evidentemente sapere di cosa stanno parlando. Le squadre di Premier League, infatti, cominciano a giocare a gennaio, mentre i primi turni sono riservati alle squadre delle serie minori”. E’ questo l’incipit del duro comunicato emesso dal cdr della Rai e dalla redazione di Rai Sport in seguito alle accuse, piovute nelle scorse settimane, nei confronti della televisione di stato e della sua redazione sportiva per quanto riguarda la programmazione della Coppa Italia.
In molti hanno contestato il format e secondo la Rai l’intento è quello di togliere i diritti dalle mani della tv di stato: “Il format della competizione e le date dei turni vengono decisi, in modo insindacabile, dalla Lega Calcio. Lo stesso accade per il campionato, trasmesso dalle pay tv. Ma questo non scandalizza i colleghi di altre testate che preferiscono accanirsi contro Rai Sport. Discorso analogo per le gare serali. Ci si lamenta solo per quelle di Coppa Italia che, giocandosi in giorni feriali, permettono anche a chi lavora di vedere le partite. Nessuno, invece, ha qualcosa da ridire sulle notturne di campionato il sabato e la domenica delle quali si potrebbe tranquillamente fare a meno e che sono a esclusivo beneficio delle pay tv. Il sospetto è che questi attacchi, sincronici e diffusi, nascano dalla volontà di togliere alla Rai la Coppa Italia”.