La candidatura di Roma ai Giochi Olimpici del 2024 “era un’occasione straordinaria, soprattutto per trasformare tutte le strutture sportive, eliminare le barriere architettoniche e garantire l’accesso anche a chi ha difficoltà”. Così il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha commentato lo stop alla candidatura della capitale deciso dall’amministrazione capitolina.
“Mi è dispiaciuto molto – ha spiegato a margine dell’incontro con gli atleti olimpici e il ministro della Difesa presso il Palazzo dell’Aeronautica a Roma – Non entro nelle decisione che spetta alla città di Roma, io faccio un altro mestiere in questo momento. Essendo però appassionata di sport e avendo contatto con gli atleti, posso dire che mi è dispiaciuto molto, in particolare perché lo sport paralimpico oggi può trasmettere un messaggio potente e fa capire a tutti che non esiste diversità: tutti possono cimentarsi e vivere la vita appieno. E poi a me piace pensare a un paese che crede nelle sfide, sa di poterle gestire, non si spaventa e non si tira indietro per paura di quanto può succedere. Il mondo dello sport insegna proprio questo, in particolare lo sport paralimpico: non c’è sfida che non si possa vincere se uno ci mette il massimo impegno”.