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Combinata nordica, Alessandro Pittin: “Avevo perso fiducia, siamo ripartiti da zero” (VIDEO)

Alessandro Pittin - Foto Fisi/Pentaphoto

Alessandro Pittin prepara il riscatto dopo un’annata difficile. “Non c’era motivo di continuare, siamo ripartiti da zero per creare un assetto un po’ più stabile” ha raccontato in esclusiva ai microfoni di Sportface.it. Il 26enne, primo atleta azzurro a vincere una medaglia nella storia della combinata nordica all’Olimpiade con il suo bronzo a Vancouver nel 2010, parla del lavoro estivo per riacquistare fiducia in vista del Mondiale di Lahti del 2017 e dei Giochi Olimpici di Pyeongchang nel 2018.

Com’è andata la preparazione?
“Mi sento abbastanza bene anche se è un periodo di carico e un po’ di stanchezza c’è sempre, però la preparazione è andata come doveva. Abbiamo lavorato bene, i miglioramenti sono lenti ma ci sono. Manca ancora un passettino da fare sul salto ma tutto il resto c’è”.

L’anno scorso è stato un anno complicato. Come hai approcciato quest’estate, anche grazie ad uno stacco mentale?
“Sì, lo avevo già fatto a fine stagione, forse dovevo farlo anche prima perché purtroppo dall’inizio dei primi salti ho fatto fatica, ma c’era voglia di riscatto. Ho provato a rimettermi in sesto ma è stata un’annata storta. Non c’era motivo di continuare, tanti salti in gara e allenamento non erano buoni e mi hanno portato cattive sensazioni. È stato difficile ritrovare fiducia, ci sto lavorando ancora adesso. All’inizio dell’estate ho lavorato tanto sui trampolini piccoli per resettare tutto quanto per creare un sistema più stabile. Ci stiamo arrivando pian piano, forse non arriveremo quest’anno al livello che vogliamo raggiungere. È importante partire bene”.

L’Olimpiade è tra due anni, è un bene avere un obiettivo a lungo termine
“L’anno scorso era una stagione senza grossi appuntamenti, ma quest’anno ci sono i Mondiali, mi piacerebbe difendere l’argento di due anni fa. Durante l’estate siamo stati in Finlandia, abbiamo provato il trampolino. Non ho avuto bellissime sensazione ma l’esperienza mi insegna che bastano un paio di salti per sentirsi a proprio agio. Il lavoro che abbiamo iniziato quest’anno lo abbiamo fatto guardando all’Olimpiade, il nostro appuntamento più grande”.

Il fondo è sempre stato il tuo punto di forza, in questo aspetto come ti senti?
“I test estivi sono andati sempre abbastanza bene, so che posso far bene. Rimane il mio punto fermo, se sto bene ho anche più sicurezza sul salto”.

L’anno scorso, anche se hai avuto un po’ di problemi, tutta la squadra è venuta fuori.
“Io sono stato praticamente assente, spero adesso continui a crescere per creare un gruppo saldo per far bene. Due anni fa abbiamo fatto bene nella gara a squadre ai Mondiali, eravamo lontani dal podio ma il quarto posto per noi è stato importante”.

IL VIDEO INTEGRALE DELL’INTERVISTA AD ALESSANDRO PITTIN

SportFace