Martedì 7 gennaio 2020, cambiano le carte in tavola. Il nuovo anno è iniziato da poco, la Formula 1 deve ancora partire ma già nel circus si parla di futuro. È inevitabile, il 2020 verrà visto come un anno di transizione prima del passaggio a una nuova era, nel 2021, con un nuovo regolamento tecnico e con nuove possibili line-up. La Ferrari già a fine 2019 aveva tracciato il proprio futuro ufficializzando un rinnovo quinquennale per la giovane star Charles Leclerc ma la risposta della Red Bull spiazza tutti. Max Verstappen rinnova per altre quattro stagioni e sarà ancora la punta di diamante del team austriaco fino al 2023: una notizia bomba che potrebbe stravolgere la situazione in casa Mercedes.
Dopo anni di puro dominio nell’era ibrida la scuderia tedesca durante il corso del 2020, in preparazione del 2021, affronterà un vero e proprio esame: trattenere Lewis Hamilton. Il britannico che in questa stagione andrà a caccia del record di sette titoli iridati, detenuto da Michael Schumacher, non ha mai nascosto la possibilità di cambiare team per cercare nuovi stimoli e nuove sfide nella sua carriera divenuta già leggendaria. E non a caso nel corso degli ultimi mesi si è parlato di primi contatti tra Lewis e la Ferrari con la Rossa pronta a regalarsi una line-up da sogno assieme a Leclerc.
La possibile sostituzione di Hamilton, dunque, è un tema piuttosto delicato, specialmente dopo il rinnovo quadriennale di Verstappen con la Red Bull. Ed ecco che con i rumors riguardanti il britannico in Ferrari, spicca la concreta possibilità di uno scambio di piloti con la Rossa con Sebastian Vettel in Mercedes. Toto Wolff ha più volte elogiato il connazionale e per Seb, dopo l’esperienza a Maranello caratterizzata da alti e bassi, sarebbe una sfida piuttosto stuzzicante.
Vettel e non solo perché anche la Mercedes potrebbe svoltare e seguire la politica giovani intrapresa da Red Bull e Ferrari. George Russell, lasciato per il secondo anno di fila in Williams, è un talento da coltivare dopo aver dominato nelle serie minori. Non è da escludere nemmeno Lando Norris, giovane britannico di proprietà della McLaren sul quale però ci sarebbero dei discorsi futuri riguardanti soprattutto il ritorno della motorizzazione Mercedes sulla McLaren proprio a partire dal 2021. Difficile, invece, pensare a un ritorno di fiamma per Esteban Ocon dopo che il francese ha vissuto un anno da terzo pilota dietro Hamilton e Bottas per poi trasferirsi in Renault.
Tanti i nomi sul tavolo per una Mercedes che potrebbe trovarsi davanti a un cambiamento epocale. Lewis riflette, la freccia d’argento attende ma ciò che è certo è che Verstappen non è più un’opzione e l’olandese continuerà a dire la sua in Red Bull nel tentativo di riportare il titolo al team austriaco dopo le imprese di Vettel dal 2010 al 2013.