Prendono il via oggi i Campionati italiani assoluti indoor di atletica leggera. La gara di salto in alto, sia al maschile che al femminile, è una delle più attese della due giorni di competizioni. Oggi tocca ad Alessia Trost confermare i progressi mostrati nelle prime gare dell’anno, che l’hanno portata fino alla misura di 1.95m, e che oggi conferma il suo status di favorita vincendo la gara e diventando campionessa italiana davanti a Desiree Rossit e Maura Mannucci. La misura della vittoria è di 1.94m.
Sono 15 le atlete iscritte alla gara in cui Alessia Trost è chiara favorita per il titolo. Si comincia a saltare dalla misura di 1.65m.
Dopo le prime tre misure molto semplici (1.65m, 1.69m ed 1.73m), alcune ragazze sono già state eliminate. Al 15esimo posto Marta Lamburghi dell’Atletica Bergamo 1959, con tre errori a 1.69m. Cedono il passo a 1.73m altre tre ragazze: Allegra Patterini dell’ACSI Italia Atletica, Valentina Negro della Bracco Atletica ed Jennifer Ogunuye dell’Atletica Empoli.
Attende ancora ad entrare in gara la favorita Alessia Trost, mentre a 1.77m saltano altre tre altele, Erica Marchetti del Cus Pisa, Nicole Arduini dell’Atletica Brescia ed Eleonora Schertel del Cus Perugia. Nessuno però ora ha ottenuto il season best.
Entra in gara con un salto riuscito la Trost a 1.80m, dove però cedono altre due altete: Chiara Vitobello della Bracco Atletica, ma soprattutto Anna Pau dell’Atletica Prato, che arrivava a questa gara accreditata di un ottimo 1.86m. Certamente una delusione per lei, che aveva diverse aspettative per questa gara. Si sale a 1.83m, restano in 6 in gara e la Trost passa nuovamente la misura.
Desiree Rossit delle Fiamme Oro Padova e Maura Mannucci dell’Atletica Studentesca Ca.Ri.Ri superano l’1.83m alla prima prova, mentre servono tre salti ad Erika Furlani, anch’essa delle Fiamme Oro Padova. Restano in gara in 4, eliminate Eleonora Omoregie dell’Atletica Libertas Udine e Maria Teresa Rossi della Geas Atletica.
L’1.86m non crea problemi a Trost e Rossit, alla misura successiva alla prima prova. Non sono sufficienti invece le tre prove per Erika Furlani, eliminata e 4a in classifica. Stessa sorte per Maura Mannucci, ma grazie all’1.83m alla prima prova conquista il bronzo italiano. Restano in due, che scelgono entrambe di passare alla misura di 1.90m.
La Rossit non è ancora riuscita a superare questa misura nella stagione in corso e così succede anche quest’oggi: arrivano tre errori consecutivi, mentre la Trost supera l’1.90m alla prima misura e quindi è campionessa italiana. La sfida tra compagne di allenamento (condividono lo stesso allenatore, Chessa) viene vinta dalla pordenonese, che sceglie ora di salire a 1.94m, superato alla seconda prova. Deve fermarsi a 1.97m la pordenonese, che soprattutto nella seconda prova ha ‘rischiato’ di superare, sfiorando la migliore prestazione mondiale dell’anno.