Paulo Fonseca spende parole d’amore per Roma. Il tecnico portoghese ha avuto un ottimo impatto sul club capitolino dal suo arrivo in estate e parla con schiettezza: “E’ una delle società più importanti al mondo, vorrei restarci per tanto tempo. Scudetto? Inutile creare grandi aspettative ma viviamo con un senso di realtà. Siamo all’inizio di un percorso con allenatori e dirigenti nuovi, tanti calciatori arrivati o ceduti – ha spiegato il tecnico giallorosso in un’intervista alla Gazzetta dello Sport – L’obiettivo resta quello di entrare in Champions League ma non cambio idea: con i giusti rinforzi questa squadra potrebbe vincere qualcosa entro l’arco del mio contratto. Ora non è facile farlo: in Coppa Italia ci aspetta il Parma e poi forse la Juve, l’Europa League è diventata una mini Champions”.
E proprio sui rinforzi, Fonseca parla di qualche possibile nome: “Petagna? E’ un ottimo giocatore ma non per il mio gioco. Servono rinforzi forse in ogni reparto. Smalling? Spero resti“. Infine qualche parole sulla situazione dirigenziale: “Pallotta non è qui fisicamente ma si informa ogni giorno della squadra. Il mondo del calcio è pieno di situazioni con presidenti lontani, non penso questo influisca su di noi. Friedkin? Se ne parla molto ma non ci influenza. La gestione del club è affidata a Guido Fienga che sta facendo un ottimo lavoro”.
