“Mi sono trovato bene fin da subito con la squadra e con i compagni. Non siamo la Juventus però c’è tanta qualità in questa squadra e in questo gruppo, dobbiamo lavorare e dobbiamo fare più degli altri. I risultati piano piano arriveranno continuando a giocare così“. Queste le dichiarazioni di Mario Balotelli nel post partita di Parma-Brescia 1-1, match valevole per la diciassettesima giornata del campionato di Serie A. “A fine 2019 pensavo di trovarmi un po’ più in alto in classifica ma non è un problema, prima della fine del campionato ci arriveremo – ha commentato Balotelli ai microfoni di Sky – Se mi aspettavo di fare più gol? Ho avuto abbastanza sfortuna in questa prima parte di campionato, ho avuto delle occasioni con la Juventus e con l’Inter, ho preso anche pali e traverse“.
Poi sulla sua possibile permanenza al Brescia anche a fine campionato: “Io penso di rimanere al Brescia a meno che il presidente Cellino non mi voglia più. Di problemi ne ho avuti pochi nella mia carriera anche se ho fatto vedere che ce ne fossero molti di più. Sono a casa, sto bene, avevo bisogno di un anno più tranquillo. Ho intenzione di rimanere e dunque vedremo“. E sugli screzi con Grosso dopo l’esonero di Corini: “L’allontanamento dall’allenamento? Secondo lui non avevo l’intensità giusta e mi ha detto di andar via. Mi alleno 15 volte meglio rispetto a come mi allenavo da giovane, sicuramente non sono al 100%. L’intensità dei miei allenamenti è molto buona, ho avuto un mezzo calo nel periodo di Grosso ma non è andato a rovinare il mio lavoro“. Poi sui cori razzisti ricevuti a Verona: “Ci tengo a ribadire che non ho mai avuto niente contro la gente di Verona, ci sono stati solamente degli ululati da parte di qualche scemo”. Infine l’elogio a Gigi Riva: “Con Gigi ho avuto un bel rapporto, quando veniva agli allenamenti mi dava sempre dei consigli. Mi è sempre stato vicino, anche nei momenti difficili. È stato il più grande attaccante italiano“.