Si conclude a livello femminile il Mondiale Junior di Sochi con lo slalom speciale. A vincere è stata la tedesca Elisabeth Willibald, che si è imposta davanti alle austriache Katarina Gallhuber e Katharina Huber. Ottima la prova di squadra delle azzurre, in particolare di Lucrezia Lorenzi, 5a.
La prima manche ha parlato tedesco, con la tedesca Willibald davanti alle austriache Gallhuber (+0.38) e Huber (+0.54). Appena fuori dal podio la svizzera Danioth, 5°, una delle maggiori protagoniste di questo mondiale. Migliore delle azzurre Lucrezia Lorenzi, 9° ma con un distacco tale (+2.68) da non consentirle di sperare nella lotta per il podio. 16° la Lorini e 20° la Galli.
Più che simbolica si segnala la partecipazione di tre atlete provenienti dalla Libia. Trascurabile il fatto che abbiano accumulato complessivamente più di un minuto di ritardo già dopo la prima prova, ma da sottolineare invece come le ragazze stiano a dimostrare con la loro abnegazione un volto nuovo e positivo del proprio Paese attualmente dilaniato da una guerra civile.
La seconda run, così come negli ultimi giorni, si è disputata con condizioni climatiche primaverili e quindi grossi problemi per la tenuta della neve con l’avanzare dei numeri di partenza. Ciò nonostante le dominatrici della prima manche, grazie anche al vantaggio accumulato, hanno ribadito la propria supremazia così come l’ordine di merito. Ad imporsi è stata quindi Elisabeth Willibald, che con un’ottima seconda parte di manche è riuscita ad acciuffare in extremis la medaglia d’oro, precedendo le “Katharina’s”, di 29 centesimi la Gallhuber e di 1.15 la Huber.
Migliore delle azzurre Lucrezia Lorenzi, che ha consolidato la propria posizione tra le 10 con una solida seconda manche. Giulia Lorini, protagonista di una seconda manche all’attacco, conclusa col 3° tempo assoluto, è riuscita a concludere la gara in 9° posizione. Infine 16° Jole Galli, protagonista di un mondiale in cui ha dimostrato ottima polivalenza.
