Le pagelle, i voti e il tabellino di Torino-Spal 1-2, match della diciassettesima giornata di Serie A 2019/2020. Nervosismo (Mazzarri e Semplici ammoniti), ritmi bassi e poche occasioni da una parte all’altra fanno da cornice al match dell’Olimpico Grande Torino che in avvio sorride al Torino prima di una strada sempre più in salita per i granata in vantaggio dopo pochi minuti con Rincon. Ma la reazione della Spal c’è ed è puntuale con il pareggio di Strefezza.
RETI: 4′ pt Rincon, 43′ pt Strefezza, 36′ st Petagna.
NOTE: serata serena, terreno di gioco non in perfette condizioni. Bremer espulso all’11’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Ansaldi, Sirigu, Mazzarri, Semplici, Valoti, Igor, Missiroli, Petagna. Angoli: 10-3. Recupero: 2′; 4′.
TORINO (3-4-2-1)
Sirigu 6
Si fa male nel riscaldamento ma stringe i denti e scende in campo con una vistosa fasciatura alla mano. Incolpevole in occasione dei gol
Izzo 5
Qualche sbavatura di troppo che un difensore in corsa per gli Europei non può permettersi. Se la squadra ripiomba nel vortice della crisi, lui non è immune da colpe. E nel finale la responsabilità del gol di Petagna è tutta la sua
Nkoulou 6
Rischia moltissimo con un intervento al limite su Kurtic. Ma è il più positivo del reparto arretrato granata
Bremer 4.5
Sbaglia molto e per completare la prova negativa, decide di strattonare ingenuamente quel che basta Petagna per indurre Fabbri ad estrarre il secondo giallo
Ola Aina 5
Quello con Strefezza era uno dei duelli più interessanti del match. Lo perde su tutta la linea
Lukic 5.5
Non riesce ad incidere (78′ Zaza sv Entra per dare più peso all’attacco ma dà più confusione che altro)
Rincon 6.5
In gol dopo pochi minuti. Corre per due a centrocampo ma non basta ai fini del risultato
Ansaldi 6
Settimana negativa che si apre con la rapina subita a casa e si chiude con l’infortunio e la squalifica rimediata in vista della Roma. Ma lui gioca bene finché è in campo, pur risentendo del calo collettivo dopo il primo quarto d’ora (44′ Laxalt 5.5)
Berenguer 6
Non si capacita del cambio e fa bene. Uno dei più positivi e a differenza di Verdi, uno dei pochi a dare estro e imprevedibilità in attacco (62′ Meité 5.5 Entra nel momento peggiore della partita e il suo ingresso non serve a cambiare la situazione)
Verdi 5.5
Più sottotono del solito. Da lui ci si aspetta di più
Belotti 7
Migliore in campo per i granata. Lotta su ogni pallone, fa a sportellate con i difensori avversari e fa salire la squadra con giocate di grande classe. Manca solo il gol e non è un dettaglio ma nel contesto di stasera, la sua prova è da applausi. Uno dei pochi a salvarsi
Mazzarri 5.5
Ripiomba nel vortice della crisi. E’ l’unico a crederci in inferiorità numerica e la sua squadra non lo sostiene
SPAL (3-4-1-2)
Berisha 7
Salva la porta due volte nella prima mezz’ora e nega il raddoppio
Tomovic 6.5
Come al suo solito le sue giocate sono rischiose. Ma stasera più che efficaci, su tutte una chiusura su Verdi lanciato a rete
Vicari 6
Rispetto alla brutta prova di Roma, oggi c’è stato un salto di qualità
Igor 5.5
Impreciso in quella che dovrebbe essere il suo forte, cioè la fase d’impostazione. Uno dei migliori di questo inizio di stagione ma stasera la sua prova ha visto più ombre che luci
Cionek 6
Se la cava sulla sua fascia di riferimento
Missiroli 7
Ha polmoni infiniti e sbroglia più di una situazione pericolosa. Prova da incorniciare in entrambe le fasi di gioco
Kurtic 6
Bel duello tra lui e Rincon in zona mediana. Se le danno di santa ragione ma a centrocampo la sfida personale tra i due reparti termina in pareggio (74′ Valdifiori 7 La sua qualità è decisiva. E il cross al bacio per il gol di Petagna nasce dai suoi piedi)
Strefezza 7
Primo tempo da applausi con tanto di gol. Cala leggermente nella ripresa
Valoti 6
Mette qualità sulla trequarti ma è stretto nella morsa della mediana avversaria e combina poco (68′ Murgia 5.5 Sbaglia un gol fatto nel finale)
Paloschi 5.5
Sbaglia un gol fatto da due passi di testa. Non riesce mai ad entrare in partita ma l’impegno è apprezzato da Semplici (85′ Di Francesco sv)
Petagna 7.5
Le voci di addio si fanno sempre più insistenti ma lui è concentrato sull’obiettivo e all’82’ c’è il gol del 2-1. La firma è la sua, così come è suo il fallo conquistato che induce Fabbri ad espellere Bremer
Semplici 7
Scuote subito i suoi dopo un gol al 4′ che avrebbe potuto chiudere subito la partita e spezzare le motivazioni. Da quel momento indovina tutte le mosse