Antonio Conte ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia di Inter-Genoa, diciassettesima giornata del campionato di Serie A 2019/2020. L’obiettivo dei nerazzurri è quello di rispondere al colpo della Juventus a Marassi contro la Sampdoria, agguantando la Vecchia Signora in testa alla classifica: “E’ la partita più importante della stagione. Bisogna stare più in alto possibile, sono stati cinque mesi in cui, per tante ragioni, abbiamo dovuto affrontare problemi importanti. Li stiamo affrontando nella maniera giusta e ciò ha responsabilizzato il gruppo”. Di seguito le altre dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei nerazzurri:
SU AGOUME’ ED ESPOSITO – “C’è stata una crescita importante per loro: tutti e due sono ragazzi giovani che hanno ottenuto e meritato la possibilità di esordire. Potenzialmente hanno la capacità per diventare parte delle fondamenta dell’Inter per tantissimi anni. So che daranno sempre il massimo impegno”.
SULLE ASSENZE DI BROZOVIC E SENSI – “La coperta è corta, siamo in emergenza. Questa è l’occasione davanti ai nostri tifosi per dimostrare che possiamo vincere anche in situazione di difficoltà”.
SU RITROVARE LA VITTORIA – “Se vado ad analizzare le ultime partite, compresa quella contro il Barcellona, devo dire che abbiamo raccolto molto meno di quanto potevamo meritare. Non è mai bello parlare di fortuna e sfortuna, non deve far parte del nostro modo di pensare. In queste tre partite abbiamo avuto situazioni che potevano essere sfruttate così come potevamo stare più attenti in alcune circostanze in difesa”.
SUGLI OBIETTIVI – “L’obiettivo nostro fin dall’inizio dell’anno è sempre stato quello di diventare una squadra credibile: chi ci affronta deve sapere che sarà una partita dura. Abbiamo solo iniziato un percorso e sappiamo benissimo che potremo trovare buche o salite che ci stopperanno. Dobbiamo essere bravi ad andare avanti, aldilà delle difficoltà che si possono incontrare. L’importante è costruire qualcosa: a volte con la vittoria si distrugge. La vittoria è effimera: l’importante è costruire qualcosa di duraturo”.