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NBA 2019/2020: Lakers e LeBron non si fermano ad Atlanta, Brooklyn travolge Philadelphia

I risultati della notte italiana di lunedì 16 dicembre e che ha visto in scena lo svolgersi di sei partite della regular season NBA 2019/2020. LeBron James non riposa ad Atlanta, domina contro gli Hawks (32 punti, 13 rimbalzi, 7 assist) e regala ai Lakers il 14esimo successo in fila in trasferta. I Sixers senza Embiid perdono a Brooklyn, Nikola Jokic è decisivo nel finale contro i Knicks. Indiana batte Charlotte, Golden State perde ancora.

LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE

IL CALENDARIO CON TUTTE LE PARTITE NBA

LA PRESENTAZIONE DI TUTTE LE SQUADRE NBA

Atlanta Hawks-Los Angeles Lakers 96-101 (HIGHLIGHTS)

Non si arresta la corsa dei Lakers, che vincono anche ad Atlanta e allungano a 7 la striscia di successi, a 14 quella delle vittorie in trasferta e portano il record stagionale sul 24-3. Difficile immaginare si potesse fare di meglio in questi primi due mesi. Gli Hawks ci provano fino all’ultimo e nel finale hanno anche la tripla del potenziale pareggio, rifiutata da Vince Carter e sbagliata da Cam Reddish. Danny Green pochi istanti dopo invece non fallisce dalla lunetta e condanna Atlanta alla quarta sconfitta in fila. Il miglior realizzatore in casa Lakers è LeBron James, che non risente della stanchezza al termine di un weekend iniziato con la vittoria sofferta a Miami e proseguita con il volo direzione Ohio per seguire la partita vinta da Bronny contro la sua Saint Vincent-Saint Mary’s. Il numero 23 dei Lakers chiude con 32 punti, 13 rimbalzi e 7 assist, a cui si aggiungono i 27 e 13 rimbalzi (con 0 su 6 dall’arco) di Anthony Davis. Trae Young è come al solito l’ultimo ad arrendersi per la squadra della Georgia: 30 punti, 3 triple, 6 rimbalzi e 7 assist, ennesima ottima prestazione a livello personale, che non ha portato però la squadra al successo.

PASSAGGIO DI JAMES TRA LE GAMBE: HOWARD RINGRAZIA (VIDEO)

Brooklyn Nets-Philadelphia 76ers 109-89 (HIGHLIGHTS)

Partita senza storia tra Nets e Sixers, con Brooklyn che dimostra ancora una volta di poter essere squadra competitiva anche senza Kyrie Irving sul parquet. Ci pensa Spencer Dinwiddie a guidare le danze, autore di 24 punti, 6 assist e di una super schiacciata che ha fatto letteralmente impazzire tutta la panchina. I padroni di casa chiudono in vantaggio il primo quarto e non si voltano più indietro, mantenendo la testa del match per oltre 40 minuti e tornando così a sorridere dopo due sconfitte. Philadelphia paga molto l’assenza di Joel Embiid, influenzato e tenuto fuori per precauzione, concedendo così spazio e canestri in area a Brooklyn (ben 64 i punti raccolti nel pitturato dai padroni di casa). Ai Sixers dunque non bastano i 20 punti di Ben Simmons e i 17 senza canestri da lontano di Tobias Harris.

DINWIDDIE SCHIACCIA SU HARRIS: PANCHINA IN PIEDI (VIDEO)

Le altre partite:

Successo meno agevole del previsto per i Nuggets in casa per 111-105 contro una delle peggiori squadre della lega. Serve un ispirato Nikola Jokic nel finale a trascinare Denver: è sua la tripla del sorpasso sul 102-100, suo il canestro che chiude il parziale da 11-0 che decide il match a 24 secondi dalla sirena; per il lungo serbo sono 25 punti, 10 rimbalzi e 5 assist. Per i Knicks, che per una volta almeno posso dire di averci provato, 20+9 rimbalzi di Julius Randle e 22 di Marcus Morris.

Bogdan Bogdanovic segna 25 punti, Buddy Hield ne aggiunge 19 e Sacramento trova così il successo in trasferta al Chase Center per 79-100. Gli ospiti tirano con il 60% dal campo, massimo in stagione, mentre Golden State chiude il match tirando con il 39% dal campo: una miseria, come i 79 punti a referto raccolti che eguagliano il minimo in questa regular season. I Dubs si accontentano dei 14 punti di Willie Cauley-Stein: il grande ex di giornata, che chiude con 7 su 9 dal campo.

Vittoria convincente dei Pacers per 107-85 sugli Hornets. Indiana ricaccia indietro gli ospiti con un 35-19 di parziale nell’ultima frazione, quasi tutto realizzato dalla panchina: Aaron Holiday ne mette 12 dei suoi 23 totali negli ultimi 12 minuti, miglior realizzatore di una squadra con cinque giocatori in doppia cifra e 55 punti in uscita dalla panchina. Per Charlotte invece c’è davvero poco da salvare: peggior prestazione offensiva dell’anno, si salva solo Cody Zeller in doppia-doppia da 19 e 12.

Infine dodicesima sconfitta di fila per i Pelicans, battuti in casa 119-130 dai Magic che sgasano nel terzo quarto con un parziale di 41-27 per poi mantenere il vantaggio guadagnato. Per Clifford ben otto uomini in doppia cifra, guidati dai 21+11 rimbalzi di Jonathan Isaac e dai 20+9 rimbalzi di Nikola Vucevic. A NOLA non sono necessari quattro giocatori oltre i 20: Jrue Holiday (29), J.J Redick (23), Brandon Ingram (21) e Josh Hart (20).

Tutti i risultati di lunedì 16 dicembre:

Atlanta Hawks-Los Angeles Lakers 96-101

Brooklyn Nets-Philadelphia 76ers 109-89

Denver Nuggets-New York Knicks 111-105

Golden State Warriors-Sacramento Kings 79-100

Indiana Pacers-Charlotte Hornets 107-85

New Orleans Pelicans-Orlando Magic 119-130

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