“Potrebbe andar meglio, faremo gli esami e vedremo”. A poche ore dall’infortunio al crociato anteriore del ginocchio sinistro avvenuto nell’incontro tra Polonia e Danimarca, valido per la qualificazione ai Mondiali in Russia 2018, Arkadiusz Milik così ha parlato poco prima dell’ingresso a Villa Stuart verso le ore 18:00. Gli esami strumentali hanno evidenziato la rottura totale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’operazione avverrà domani mentre i tempi di recupero si aggirano attorno ai 6 mesi.
L’attaccante polacco, arrivato alle ore 15:30 all’aeroporto di Fiumicino da Varsavia con un volo Alitalia, è parso piuttosto provato. Grande accoglienza e tanti selfie per il bomber assieme ai supporter napoletani, che temono, visto il lungo stop dell’attaccante, di veder sfumare le chance scudetto (la percentuale realizzativa in Serie A del centravanti di Tychy è al 36%, lo scorso anno quella di Gonzalo Higuain fu del 25%). Intanto la società partenopea fa sapere che, al momento, non acquisterà nessuno svincolato in sua sostituzione.
Questo il comunicato diffuso dal Napoli sul sito ufficiale:“Arkadiusz Milik ha effettuato oggi la risonanza magnetica a Villa Stuart dal Dottor Mariani, dopo l’infortunio subìto con la Polonia. Gli esami hanno confermato la diagnosi di: rottura totale del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’attaccante azzurro si sottoporrà ad intervento chirurgico domani mattina a Villa Stuart”. A Roma è giunto anche Aurelio De Laurentiis che non ha voluto lasciare nessuna dichiarazione in merito alla vicenda.