La cena di Natale di fine anno a Maranello non è stata solo l’occasione per annunciare la data della presentazione della nuova monoposto (11 febbraio), ma è stata anche l’opportunità per parlare dell’anno che verrà. Mattia Binotto ha sviscerato molteplici tematiche in casa Ferrari in vista del prossimo Mondiale. Di seguito tutti i temi trattati dal team principal nel corso dell’intervista a Sky:
ASPETTATIVE 2020 – “Da parte nostra l’obbligo di continuare a migliorare. Con il presidente e l’amministratore delegato stiamo investendo sul nostro futuro a medio lungo temine. E’ importante la stabilità della squadra, a volte serve pazienza. Se si guarda al passo chi ha avuto cicli vincenti li ha costruiti su vari anni, ma credo che come Ferrari abbiamo l’obbligo di guardare alla vittoria come nostro obiettivo. Se c’è una cosa che posso promettere intanto è l’impegno e magari di regalare più gioie come quelle di Monza”.
SU VETTEL E LECLERC – “Ci conosciamo un po’ di più ora l’uno con l’altro. Io rispetto a Seb con il mio nuovo ruolo e anche con Charles. Leclerc ha un anno di esperienza con noi, ha dimostrato di essere molto veloce, ha fatto bene e si è integrato nella squadra anche come leader. Il rapporto tra loro è maturato e internamente è molto diverso da quello che si può percepire. Lavorano bene insieme, in modo trasparente. Sono utile l’uno all’altro. Ma se all’inizio del 2019 avevamo stabilito un ordine con Vettel prima guida e Leclerc seconda, le cose a un anno di distanza sono cambiate. Sono cambiate già alla fine del Mondiale 2019, al di là di come si è conclusa la stagione: in Brasile si è visto che erano liberi di lottare tra loro. Credo che iniziare la stagione per entrambi con la stessa ambizione di vincere sia la cosa giusta. E l’ambizione giusta per chi è pilota. E’ la loro motivazione, noi ne siamo consapevoli e da lì si parte”.
SUI PILOTI DEL FUTURO – “Sicuramente qualcosa capiterà l’anno prossimo. E’ un tema che ci porremo sicuramente in modo più serio a stagione iniziata. Come Ferrari abbiamo la fortuna che tanti piloti vorrebbero correre con noi e questa è una bella opportunità, perché abbiamo la possibilità di poter scegliere, ma partiamo dai piloti di oggi, forti entrambi e che hanno dimostrato di poter essere competitivi. L’esperienza dell’uno e l’altro più giovane, quindi questa è la base con cui partiamo nel 2020, mentre è prematuro pensare a quello che faremo nel 2021”.
SU HAMILTON NEL 2021 – “Lewis è un pilota fantastico, e il fatto che abbia espresso apprezzamenti per la nostra Scuderia ci rende orgogliosi”.