Niente da fare per Andreas Seppi e Thomas Fabbiano nel primo round di qualificazioni allo Shanghai Rolex Masters: i nostri rappresentanti si sono infatti arresi rispettivamente al teenager statunitense Taylor Fritz, col punteggio di 7-6(5) 7-6(5), e all’australiano John Millman, che si è imposto per 6-3 6-4 sul pugliese.
Si tratta di sfide del tutto inedite: quello tra Seppi e Fritz, tra i quali intercorre una differenza d’età di quasi quattordici anni, si presenta come un vero e proprio confronto generazionale. Entrambi, reduci tra tre sconfitte consecutive, non stanno attraversando un grande momento dal punto di vista dei risultati: a dire il vero non è stata una stagione esaltante per ambedue gli atleti. L’americano non ha infatti dato continuità alle ottime prestazioni di inizio anno, quando raggiunse la prima finale Atp a Memphis e, da qualificato, i quarti ad Acapulco e il prestigioso secondo turno al Masters 1000 di Miami. Per l’altoatesino da segnalare delle discrete performance sull’erba, grazie ai quarti di Halle e alla semifinale di Nottingham.
L’inizio di match sembra preannunciare una passeggiata di salute per Andreas Seppi: un parziale di dodici punti a tre e il doppio break a favore del nostro connazionale sono la sua seria ipoteca sul primo set. Purtroppo non sarà così: il diciottenne di Rancho Santa Fe accorcia le distanze immediatamente, grazie al contro-break del quarto game e, proprio nel momento in cui l’azzurro va a servire per il primo parziale, riesce clamorosamente ad impattare sul 5-5. Al tie-break è un mini-break in più a fare la differenza, quello di Fritz, che se lo aggiudica per sette punti a cinque.
Nel secondo set è ancora il tennista di Bolzano a mettere per primo la testa avanti, grazie al break ottenuto nel corso del quarto gioco: quest’ultimo, però, è costretto nuovamente a subire la rimonta dell’avversario, che gli strappa il servizio sia nel quinto che nel settimo game. I titoli di coda sembrano vicini, ma l’altoatesino riesce a regalarsi l’ennesima speranza, contro-breakkando l’americano nel gioco successivo. A decidere sarà ancora un tie-break: Seppi sale 5-2 con ben due mini-break di vantaggio, ma proprio a questo punto esce definitivamente dalla partita, subendo un parziale di cinque punti a zero e cedendo le armi per il definitivo 7-6(5) 7-6(5) a favore dell’attuale numero 58 del mondo.
Quest’ultimo se la vedrà adesso proprio con John Millman che, come anticipato, ha estromesso l’altro italiano presente nel tabellone di qualificazione, Thomas Fabbiano, per 6-3 6-4: meno equilibrato questo confronto, con l’australiano abile ad avere sempre in pugno l’incontro grazie all’ausilio di buone percentuali di realizzazione alla battuta; il tennista di San Giorgio Jonico ha avuto a disposizione solamente due palle break in tutta la partita, entrambe nel secondo parziale, riuscendo a sfruttarne solamente una.