Si è partiti all’alba italiana con il derby cinese tra Qiang Wang e Lin Zhu. Quest’ultima, dopo aver superato con fatica le qualificazioni, aveva a sorpresa estromesso dal torneo Panova e Diyas, e ha confermato il suo stato di grazia eliminando la più quotata connazionale con un agevole 6-3 6-4. Prima storica semifinale nel circuito WTA per la ventiduenne cinese, e balzo in classifica di ben 35 posizioni (dalla 190esima alla 155esima).
Ad aspettarla ci sarà Elina Svitolina, testa di serie n° 2 del tabellone, che ancora una volta ha dovuto ricorrere al terzo set per avere la meglio sulla sua avversaria: ieri la giapponese Ozaki, oggi un’agguerrita Kristina Kucova. Dopo un primo set dominato dalla slovacca (Svitolina che ha offerto palla break in tutti i suoi turni di servizio), brava la ventunenne ucraina a ricomporsi e a portare a casa il match lasciando per strada solo due games nel secondo e terzo parziale: 1-6 6-1 6-1 il risultato finale.
Dall’altra parte del tabellone ci si aspettava una semifinale di lusso tra due ex finaliste di Wimbledon, Eugenie Bouchard e Sabine Lisicki. La canadese ha avuto la meglio sulla turca Cagla Buyukakcay, numero 128 del mondo, in un match senza storia: 6-1 6-4 il punteggio, con un secondo set dall’esito più equilibrato, ma che ha visto la Bouchard sprecare due match point non consecutivi sul 5-2 e servizio. Incoraggiante l’inizio di stagione di Genie, che domani andrà a caccia della seconda finale dell’anno, dopo quella persa contro la Cornet a Hobart.
Ma sarà Naomi Broady a contenderle un posto in finale. In uno dei rari confronti a livello femminile tra due grandi servitrici, la britannica ha sconfitto la testa di serie numero 3 Sabine Lisicki, al termine di un incontro durato 2 ore e 17 minuti. Proprio il servizio, però, ha tradito quest’oggi la tedesca: solo 5 aces (contro i 10 della sua avversaria) e ben 8 doppi falli hanno trasformato la sua arma vincente in handicap. 7-6(4) 1-6 7-5, e best ranking in carriera per la britannica, che raggiungerà la 75esima posizione in classifica.
Svitolina-Zhu e Bouchard-Broady, due conferme contro due sorprese: finale già scritta?