Parte l’avventura del Golf Club Terre dei Consoli di Monterosi (VT) nell’European Challenge Tour. Dal 6 al 9 ottobre, per la prima volta, l’impianto ospiterà una tappa del circuito internazionale. “Terre dei Consoli è stato progettato nel 2006 – ha spiegato Francesco Edoardo Caltagirone, presidente della struttura – ed è stato da subito pensato come un impianto di grande livello che potesse ospitare i massimi tornei internazionali, senza sottovalutare l’impatto sul territorio del turismo legato al golf. Abbiamo una struttura da torneo Open e siamo pronti a ospitarlo. Organizzare eventi di questo tipo, in questo modo, può essere un inizio: i rapporti con la Federazione sono ottimi e vedremo cosa succederà in futuro”.
L’European Challenge Tour, intanto, è senz’altro un appuntamento fondamentale: “Il fatto che Terre dei Consoli si sia aggiudicato una tappa di una delle massime competizioni pochi anni dopo la sua inaugurazione è sintomo che qui le cose sono state fatte per bene – ha dichiarato il commissario straordinario dell’Istituto per il credito sportivo Paolo D’Alessio – Per la prima volta abbiamo aperto dei finanziamenti al mondo del golf, garantendo anche delle agevolazioni dal punto di vista dei tassi d’interesse, e in sei mesi il movimento è cresciuto in modo esponenziale. Ora guardiamo tutti alla Ryder Cup del 2022 a Roma”.
L’impianto di Monterosi rispecchia il buono stato di salute del golf italiano: “Il campo è disegnato benissimo – ha sottolineato l’organizzatore dell’Open d’Italia Alessandro Rogato – e chi lo ha provato può testimoniare le sue difficoltà tecniche”. Dal 6 ottobre sarà gara vera. Lorenzo Gagli, miglior italiano nella classifica dell’European Challenge Tour, vuole giocarsi le sue carte: “So di non essere vicinissimo ai primi quindici, ma voglio fare bene e approfittare di questa tappa per disputare una grande gara”. Gagli, insieme a Pavan e a Tadini, cercherà di rappresentare al meglio i colori azzurri nel torneo e riuscire a strappare un biglietto d’accesso al PGA European Tour.