“E’ stata una bella partita, di ritmo e di intensità. Abbiamo iniziato bene, ma dopo il rigore ci siamo persi. Abbiamo pensato al resto più che a giocare a calcio. Per un pezzo di partita ci ha fatto soffrire l’Atalanta. Fortunati a trovare il pareggio in un’azione confusa, poi il merito di giocare bene i minuti finali”. Questo il commento di Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport al termine di Atalanta-Juventus 1-3, tredicesimo turno di Serie A. “Non è semplice il modulo della fase difensiva, è un modulo dispendioso per i due centrocampisti interni – ha proseguito Sarri dopo la vittoria – Abbiamo sofferto la loro ampiezza. I terzini? Preferisco che scivolino più in avanti, però il problema era la palla scoperta. Ci hanno colto impreparati sui cambi campo. Dominare con l’Atalanta è difficile per tutti. Ha ragione Guardiola a dire che è come andare dal dentista”.
Capitolo a parte per Cristiano Ronaldo, indisponibile quest’oggi: “Sarei contento di recuperarlo per martedì, lo spero – ha detto il tecnico in vista dell’Atletico Madrid – Aveva questa esigenza di risolvere l’acciacco che lo sta condizionando in partita. Non riesce ad allenarsi con continuità. Tutto dipende dalle sensazioni che avrà in futuro, in questo momento ha fatto la scelta giusta. Ha trovato un modo di allenarsi senza caricare troppo il ginocchio. Un acciacco che lo condiziona, anche se il ginocchio è solido. Giocare con un po’ di dolore addosso ti stanca mentalmente. La pensavo come lui, c’era bisogno di fermarsi per qualche giorno”. Sull’infermeria Sarri ha concluso: “Bernardeschi ha preso un colpo e non riusciva più a respirare. Vedremo se ci saranno conseguenze. Nemmeno Douglas Costa sta benissimo, spero sia solo una piccola contrattura al flessore”.
