Si è conclusa la stagione 2019 di Roger Federer. Il campione svizzero si è congedato con la sconfitta subita nelle semifinali delle Atp Finals di Londra contro il giovane Stefanos Tsitsipas. Il greco è riuscito a sfruttare con maggiore lucidità le chance a sua disposizione durante la partita, senza manifestare una netta superiorità come la conclusione in due set potrebbe lasciar presupporre.
Federer non nasconde l’amarezza per l’eliminazione: “Senza dubbio, ho avuto le mie opportunità. Non so esattamente perché le cose siano andate così, in questo momento ricordo di aver steccato due colpi nello stesso gioco, era da molto tempo che non mi capitava qualcosa del genere. Ho avuto alcuni colpi magici, ma solo con quello non serve per vincere. Sono piuttosto deluso“.
Del grande rendimento al rovescio di Tsitsipas, Roger non si mostra sorpreso: “È simile a quello di Thiem, è stato il colpo che mi aspettavo, e a Basilea mi ha colpito molto con il contrario, ma non credo che il suo rovescio abbia fatto la differenza, la differenza era altrove. È un colpo che sarà utile nella sua carriera perché è alto, è forte, funziona su campi veloci e lenti. Il suo gioco di gambe è elettrico e molto aggressivo, qualsiasi palla taglia l’attacco, è una delle migliori in questo aspetto”.
Sul ricambio generazionale che sembra alle porte, Federer glissa: “È la stessa domanda che mi ponete ad ogni fine della stagione, quindi risponderò allo stesso modo. Quest’anno può sembrare più vicino che mai? Forse. Quest’anno più giovani si sono qualificati a questo torneo, e uno di loro sarà in finale. Ma poi guardo l’elenco dei giocatori che hanno finito l’anno come n. 1 ed è pazzesco vedere che è sempre stato uno di noi della vecchia guardia”.
Riguardo la stagione che lo attenderà nel 2020 lo svizzero annuncia: “Devo continuare a giocare al livello di quest’anno. Devo prendermi cura del mio corpo, ascoltare ciò che mi dice, lavorare bene con la squadra, raggiungere il giusto equilibrio nella mia vita. Sono estremamente eccitato per la prossima stagione”