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Italia, Mancini: “Dispiace per Lippi. Ronaldo? Nulla di grave, succede ai grandi giocatori”

Roberto Mancini - Foto Sportface

“Mi dispiace per Marcello, è stato ed è un grande allenatore, ha vinto tutto nella sua carriera, ho sentito che anche prima c’erano state delle polemiche, non conosco bene la situazione, ma mi dispiace”. Roberto Mancini commenta così la notizia delle dimissioni di Marcello Lippi da commissario tecnico della Cina ai microfoni di Rai Sport, nel corso di un’intervista in cui il ct dell’Italia parla a ruota libera di diversi argomenti. Tra questi, la querelle Ronaldo-Juventus, che il tecnico marchigiano intende ridimensionare: “E’ difficile sostituire un big, perché da un giocatore con le qualità di Ronaldo ti aspetti sempre che possa fare la differenza in qualsiasi momento della partita, ma probabilmente veniva da una settimana con qualche problema fisico e Sarri ha ritenuto giusto toglierlo, sono cose che capitano, non vedo niente di grave, cose del genere succedono a tutti i grandi giocatori e a tutti gli allenatori”.

Infine una battuta sulla possibilità di rivedere Ibrahimovic, che ha allenato ai tempi dell’Inter, di nuovo in Italia (il Bologna potrebbe convincere lo svedese, 38 anni ma ancora in grado di giocare ad alti livelli): “Zlatan è stato uno degli attaccanti più grandi al mondo in assoluto, ha fatto tantissimi gol, un giocatore fisicamente strepitoso, nonostante l’età credo che in Italia potrebbe ancora fare la differenza”.

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