E’ un Roger Federer moderatamente soddisfatto quello che ha battuto Matteo Berrettini nel secondo match delle Atp Finals di Londra 2019. Lo svizzero è dunque ancora in corsa per la qualificazione in semifinale (dovrà sudarsela contro Djokovic) dopo la sconfitta nel primo match con Thiem: “Sapevo che sarebbe stato difficile contro Matteo col suo servizio, è stato chiave il break ottenuto all’inizio del secondo set. Ho giocato abbastanza bene nei miei turni di battuta, questa la cosa importante della vittoria di oggi. Veniamo qui sapendo di dover giocare un minimo di tre partite, ci sono un sacco di maniere per liberarsi la mente dopo la sconfitta della prima giornata. Ho cercato di non pensare troppo alla partita di oggi, analizzando le cose positive contro Thiem. Così ero pronto per oggi”.
E sulle emozioni che si provano quando ci si accorge di essere alle Finals da 17 anni consecutivi: “Spero di essere oggi un miglior giocatore rispetto a quello che ha esordito nel 2002. La concentrazione, l’esperienza, il non farsi più agitare per le partite: si approccia al torneo in maniera diversa rispetto alla prima volta. Spero che il mio gioco continui ad evolversi o che rimanga su questo livello”.