Yang Haoran ha vinto la gara di carabina 10 metri a Bangkok, nella tappa di Coppa del mondo di tiro a segno alla quale prendono parte 331 atleti di 49 nazioni diverse. Il ventenne cinese, numero uno del ranking mondiale, campione del mondo e medaglia d’oro all’Olimpiade giovanile di Nanchino 2014, ha preceduto di 2.2 punti il connazionale Cao Yifei. Al terzo posto si è classificato il 19enne ungherese Istvan Peni. L’azzurro Niccolò Campriani (due medaglie ai Giochi Olimpici di Londra 2012, un oro e un argento) ha chiuso all’ottavo posto, primo eliminato nella finale. Successo cinese anche nella gara femminile, con la campionessa olimpica in carica e favorita per i Giochi di Rio 2016 Yi Siling che ha preceduto l’austriaca Olivia Hofmann e la rappresentante di Singapore Ser Xiang Wei.
Campriani è uno dei cinque atleti azzurri che hanno ottenuto una carta olimpica per Rio 2016 nel tiro a segno. Impossibile per l’Italia ottenere altre carte dopo il fallimento dell’Europeo della scorsa settimana. Dunque gli azzurri a Rio saranno cinque, due in meno rispetto a Londra 2012. Le convocazioni devono ancora essere ufficializzate ma Niccolò Campriani (carabina 50 metri tre posizioni) e Petra Zublasig (carabina 10 metri aria compressa) sono praticamente certi di un posto. Le altre tre carte sono state conquistate da Marco De Nicolo (carabina 50 metri a terra), Giuseppe Giordano e Francesco Bruno (pistola libera 50 metri).
La regola della qualificazione olimpica, tra l’altro, prevede che ognuno dei cinque tiratori possa gareggiare non solo nella gara specifica in cui si è qualificato, ma anche in tutte le altre della stessa specialità. Per fare un esempio Niccolò Campriani, oltre alla carabina 50 metri tre posizioni, potrà gareggiare anche nella gara di carabina a terra 50 metri e carabina 10 metri. Stessa cosa per chi si è qualificato nelle gare di pistola, Giuseppe Giordano e Francesco Bruno (o chi per loro) potranno gareggiare non solo nella pistola libera 50 metri, ma anche nella gara dai 10 metri.
