Alle 14:00 di venerdì 8 novembre Antonio Conte terrà la conferenza stampa alla vigilia di Inter-Hellas Verona, match della dodicesima giornata di Serie A 2019/2020. C’è grande attesa per ascoltare le parole del tecnico nerazzurro dopo il suo sfogo nel post partita di Borussia Dortmund-Inter in Champions League. Sportface.it vi offrirà una diretta testuale con aggiornamenti in tempo reale a partire dalle 14:00.
14.26 Termina qui la conferenza stampa.
14.25 “Qualificazione in Champions? Vincere a Dortmund significava stare con un piede e mezzo agli ottavi. Ci deve essere grandi rimpianti. Devo essere molto onesto, la sconfitta in Germania ha cambiato molto le percentuali che ora sono molto esigue. Possiamo solo fare due vittorie e sperare in qualche risultato”.
14.22 “La squadra la sento assolutamente mia, le scelte di mercato si fanno in collaborazione con il club sapendo quello che si può e quello che non si può fare. La mia unica recriminazione è che nel momento in cui abbiamo programmato la rosa non abbiamo messo in preventivo alcune situazioni che potevano accadere e che sono accadute in passato. Siamo stati superficiali a livello numerico e oggi purtroppo, lo dico in maniera serena, qualcosina la stiamo pagando. Fossimo arrivati alla partita col Dortmund con qualche rotazione in più avremmo avuto più chance. Possiamo accelerare le cose ma non possiamo bypassarle, se vogliamo essere tutti uniti per l’obiettivo. Tutto viene sempre fatto per il bene dell’Inter”.
14.18 “Dortmund? Sapevo cos’era successo nel secondo tempo già martedì, ma pensavo che fosse più importante parlare di altre cose piuttosto che di cosa non è andato in quella partita. Non so se per mancanza di forze nostre o per la forza dell’avversario ci hanno costretto a difenderci nella nostra metà campo ed è stato molto difficile. L’input era di fare quello che stavamo facendo nel primo tempo. Il problema è stata una via di mezzo tra mancanze nostre e bravura del BVB”.
14.14 “Il mio discorso è strategico. Non penso di essere stato chiamato all’Inter per nulla, sono qui per cambiare qualcosa, per cambiare un tipo di situazione che ha visto l’Inter al di fuori tranne gli ultimi due anni di Spalletti che ha fatto un gran lavoro vedendo anch’io le difficoltà che sto trovando all’Inter. Arrivo in un momento storico difficile, chi ci sta davanti è più strutturato di noi e non parlo solo della Juventus. Io porto aspettative, le metto su me stesso, però non posso mantenerle solo su me stesso. Tutti quanti bisogna cambiare giri del motore, se tutti vogliamo portare l’Inter a competere per tornare protagonisti. Ogni cosa che dico è per il bene dell’Inter, se creo difficoltà a qualcuno o se sto portando qualcuno a giri del motore ai quali non è abituato mi dispiace… ma io sono stato chiamato per questo. Se mi accorgo che questo può essere fatto diventa difficile per me. Io non posso snaturarmi. Chiedo tantissimo a me stesso e a chi lavora con me, dobbiamo andare alla ricerca dell’eccellenza e non possiamo accontentarci perché dobbiamo spingere e alzare l’asticella sotto tutti i punti di vista. L’hanno alzata i calciatori, l’ho alzata io: l’alzeranno evidentemente club e dirigenza, tutti uniti e compatti. Solo così significa volere bene all’Inter, se no tutto rimarrà uguale”.
14.12 “Gol subiti che si ripetono allo stesso modo? Sicuramente per noi è molto meglio quando riusciamo a stare alti e dare pressioni, abbiamo comunque già segnato più di trenta gol. C’è da lavorare dietro, cercando di tornare a gioire anche per un clean-sheet. Attacchiamo in undici e difendiamo in undici, non si possono addossare specifiche colpe a un singolo settore”.
14.09 “D’Ambrosio avverte ancora un po’ di problemi al dito fratturato, bisogna capire che tipo di sopportazione del dolore c’è. E’ uno generoso, ha alta sopportazione del dolore, vedremo oggi che tipo di disponibilità ci darà. Dopo la sosta sarà comunque disponibile. Sensi viene da questo infortunio all’adduttore, sta faticando a recuperare, ho cercato di gestirlo nel migliore dei modi con appena venti minuti a Dortmund, lo valutiamo per domani fermo restando che poi c’è la sosta. Bisogna essere freddi e intelligenti”.
14.08 “Idee per l’attacco a parte portare un Primavera in rosa non ce ne sono. Uno tra Fonseca e Vergani verrà con noi, non vedo altre alternative. Io comunque ho grande fiducia in Lukaku, Lautaro e soprattutto Esposito, non avrei timore a farlo partire fin dal primo minuto. Fonseca e Vergani cresceranno con noi, cerchiamo di sopperire a questo periodo che ci sta privando di soluzioni offensive”.
14.05 “Gli infortuni devono farci fare delle riflessioni, ovviamente in maniera costruttiva. Quando si affrontano due competizioni così importanti si devono mettere in preventivo, noi dovremo essere bravi in futuro a cercare di ovviare a questo tipo di situazione. Sono preoccupato? Mi fido molto del mio gruppo di calciatori, stanno facendo delle cose straordinarie pur in grande difficoltà oggettiva nel periodo di sette partite in venti giorni. Il gruppo è ridotto ai minimi termini e c’è preoccupazione, ma i ragazzi stanno dando l’anima e vedo anche margini di miglioramento visto che molti sono giovani come Lautaro, Sensi, Bastoni, Barella, Skriniar o lo stesso Lukaku. Possiamo costruire qualcosa di importante, detto questo bisogna alzare l’asticella e non dare alibi. Dobbiamo tornare a competere per importanti obiettivi. Se sbaglio mi dispiace per qualcuno ma in ogni mia parola c’è una strategia”.
14.03 “Quello post Dortmund per me non è uno sfogo, era un modo costruttivo di spiegare dove si è commesso forse qualche errore. Senza additare nessuno, mettendomi per primo dentro alla situazione. Non so se qualche dirigente l’ha preso come uno sfogo, per me era qualcosa di costruttivo. Io sono venuto qui per cercare di cambiare i giri del motore di questa squadra, ogni cosa che faccio la faccio per migliorare le situazioni di questi ultimi nove anni. Si può fare meglio proprio perché siamo l’Inter, se per voi è stato uno sfogo per me no. Quando siamo nel privato i dirigenti sono i primi a riconoscere alcune situazioni che potevano essere fatte in maniera migliore a inizio stagione, non vedo problemi perché siamo sullo stesso pensiero”.
14.02 “Contro il Verona non sarà una partita semplice, sono una squadra in salita. Dovremo essere pronti a rispondere alla sconfitta di Dortmund che forse può lasciare alcune scorie negative, dobbiamo mettere da parte quell’amarezza sapendo che siamo in un percorso di crescita”.
14 Comincia la conferenza.
13.58 Amici di Sportface, buon pomeriggio da Appiano Gentile e benvenuti alla diretta scritta della conferenza stampa di Antonio Conte alla vigilia di Inter-Verona. C’è estrema attesa per sentire le parole del tecnico leccese dopo lo sfogo di Dortmund. Si parte nel giro di pochi minuti.