Chiudere le monoposto per aumentare la sicurezza. Se ne parla da anni, dall’ incidente di Kubica e poi da quello di Grosjean che sbagliò la frenata e sfiorò la testa di Alonso. Si pensava a un cupolino trasparente chiuso, ma nei test di Montmelò vicino Barcellona, si è visto tutt’altro: una specie di struttura tubolare in boomerang sull’abitacolo delle monoposto. Sulle Ferrari, in accordo con la Fia, è stato montato per la prima volta ‘Halo’ il nuovo sistema salva piloti: una sorta di barra ricurva di carbonio, a semicerchio, che sovrasta l’abitacolo all’altezza della testa. La Rossa di Raikkonen (41 tornate in totale) ha fatto un giro di prova con questo strumento, per verificare la funzionalità, ma anche la visibilità ed eventuali disturbi alla guida del pilota. Il test è stato molto rapido ma Kimi è rimasto molto soddisfatto. Quello di oggi è stato dunque l’inizio di una sperimentazione per un una soluzione tecnica che dovrebbe entrare in vigore nella stagione prossima di F1.
Quanto ai test, che si chiudono domani, al mattino il più veloce è stato Raikkonen che con le Ultrasoft ha realizzato 1’22”765, non un granché considerando che con le Soft aveva fatto 1’23”009. Il leader invece dei giri percorsi è stato Rosberg con 81, poi Kvyat 62, Verstappen e Grosjean 59, Alonso 57. Attualmente è in corso la seconda sessione: la Ferrari sta simulando un gran premio, mentre per la Mercedes c’è Hamilton. Alla Renault stanno lavorando dietro a pannelli per mettere a posto la macchina di Palmer.