Buone le prove di Luca Vanni e Thomas Fabbiano nel primo turno delle qualificazioni di Shenzhen, torneo della categoria 250 sul cemento cinese.
Nel primo dei due match bastano appena cinquantadue minuti a Luca Vanni (n°171 Atp) per sbarazzarsi con un doppio 6-1 della wild card Mikolaj Borkowski. Partita sicuramente a senso unico, dominata dall’azzurro e anche poco indicativa per conoscere le vere condizioni di un Vanni che è comunque sembrato in forma. L’avversario infatti ha giocato solo cinque match a livello professionistico in carriera (perdendoli tutti), e ha collezionato appena 822 $ di prize money in totale. L’ultima partita ufficiale giocata da Borkowski risale al 2013, quando perse al primo turno del future Poland F2. Per Vanni, che quest’anno ha giocato cinque partite a livello di circuito maggiore (vincendone una), al turno decisivo per l’accesso nel main draw ci sarà un ostacolo decisamente più ostico, Jozef Kovalik, slovacco numero 124 del mondo, con il quale non ci sono precedenti.
Anche Thomas Fabbiano (n°114 atp) fatica poco a superare il suo avversario odierno, infliggendo una severa lezione all’australiano Matthew Ebden (n°297 atp), 6-4 6-1 il punteggio per il pugliese, vincitore in un’ora e venti minuti di gioco.
Prestazione ottima per il numero due del tabellone cadetto, oggi ben centrato in campo e capace di vincere abbastanza agevolmente pur convertendo solo il 38% delle tante occasioni di break avute (6 su 16). Al turno successivo per il ventisettenne un altro australiano, il giovane Andrew Whittington, numero 193 atp che oggi ha approfittato del ritiro al terzo set del giapponese Ito. Nessun precedente tra i due.
L.Vanni b. (wc) M.Borkowski 6-1 6-1
(2)T.Fabbiano b. M.Ebden 6-4 6-1