Marcello Lippi lascia la Nazionale cinese, non guiderà la Cina alla prossima Coppa d’Asia orientale, lasciando la panchina all’ex centrocampista dell’Everton Li Tie. La scelta del ct azzurro non è stata presa bene dalla stampa locale che ha scritto: “Non dovrebbe essere il suo lavoro allenare la nazionale? Poiché intasca lo stipendio da ct, dovrebbe fare il lavoro che compete al commissario tecnico”. L‘Oriental Sports Daily rinfaccia a Lippi l’alto ingaggio che percepisce da quando a maggio è tornato sulla panchina della Cina (180 milioni di yuan all’anno, quasi 23 milioni di euro). Il quotidiano non si ferma e attacca anche la Federazione: “Lippi sta trascurando i suoi doveri ma chi gli ha dato il potere per farlo?”. L’ex tecnico azzurro è nell’occhio del ciclone e anche il Tencent lo attacca: “Allenare la nazionale comporta grandi pressioni per qualsiasi allenatore ma e’ quasi impossibile vederlo in Lippi, le cui vacanze potrebbero durare 4 mesi”, riferito l fatto che dopo la sfida di metà novembre con la Siria il tecnico tornerà in Italia. Nella vera e propria bufera l’allenatore italiano.