L’Inter a caccia di conferme, l’Empoli per sorprendere. Al Carlo Castellani di Empoli va in scena la quinta giornata del campionato di Serie A Tim. Due gol di Icardi nel primo quarto d’ora spianano la strada ai nerazzurri che si impongono per ben due a zero ai danni di un Empoli apparso distratto e discontinuo.
EMPOLI (4-3-1-2):
Skorupski 5.5
Sui gol non può nulla.
Laurini 5
Si trova davanti Perisic e non lo prende mai. Abbandona il campo per infortunio al 69’.(69’Zambelli 6 Si propone in avanti senza grandi risultati. Da premiare l’impegno e la voglia messa subito in campo)
Bellusci 5.5
Il centrocampo dell’ Empoli non fa da schermo alla difesa e lui e Barba sono abbandonati a un destino nefasto. Si fa notare per qualche buon disimpegno, troppo poco.
Barba 5.5
Qualche buona chiusura, ma in alcuni tratti di gioco i giocatori dell’Inter arrivano da tutte le parti e lui e Bellusci non possono quasi nulla.
Dimarco 6.5
Isolato contro le scorribande di Candreva e D’Ambrosio, raramente riesce ad arginare il titolare della nazionale azzurra ma quando si propone in avanti crea sempre qualcosa di pericoloso e solamente due grandi interventi di Handanovic gli negalo la gioia del gol. Potenziale fenomeno.
Tello 5
Poca qualità, ancor meno quantità. Mai coinvolto nel gioco dell’Empoli, anche in fase difensiva non è incisivo.
Dioussé 5
Sbaglia un’infinita di palloni e non riesce quasi mai a fungere da equilibratore per i suoi. Sembra un lontano parente del giocatore ammirato l’anno scorso.
Buchel 4
Gara anonima la sua. Distratto, a tratti svogliato, dal suo errore nasca il secondo gol dell’Inter. (58’ Croce 6. Dona vivacità al centrocampo dell’Empoli)
Saponara 5
Alterna qualche buona giocata dalla metà in campo in su a momenti di puro spaesamento a centrocampo. Nel secondo tempo la sua prestazione cala vistosamente. (691 Marilungo 6. Entra con il piglio giusto e lotta su ogni pallone)
Maccarone 6
Sembra conservare ancora la stessa voglia della gara d’esordio. Si muove molto ma raramente i suoi lo seguono.
Pucciarelli 5.5
Soffre l’imponenza fisica di Miranda e Murillo. Non si rende mai pericoloso
All.: Martusciello.
Il suo Empoli sembra aver smarrito la fame e la rabbia di un tempo. Compassato e prevedibile, non dispone più della stessa qualità degli anni precedenti, soprattutto a centrocampo. Oggi l’Inter è apparso troppo più forte, soprattutto nei singoli, di questo Empoli, ma in futuro Martusciello dovrà per forza di cose aprirsi a nuove soluzioni tattiche per raggiungere l’obiettivo salvezza. Ne sarà in grado?
INTER (4-3-3):
Handanovic 6.5
Garanzia assoluta. Decisivo in più interventi, da segnalare le parate sui due tiri di Dimarco.
D’Ambrosio 6
Determinato, a tratti rabbioso nella fase difensiva. Quando si propone, spesso, è molto bravo nel dialogare con il suo compagno di fascia Candreva.
Miranda 6.5
Sempre ben posizionato, quando occorre è lui a risolvere i problemi nella difesa nerazzurra. Leader.
Murillo 5.5
Frettoloso e irruento. Sempre. Se l’Empoli davanti non si rende pericoloso, ci pensa lui a creare qualche grattacapo per Handanovic come nell’occasione fornita a Pucciarelli all’inizio del secondo tempo. Da rivedere.
Santon 6
Dalle sue parti l’Empoli non si fa vedere quasi mai. Tiene bene la posizione per tutta la gara senza mai correre rischi.
Joao Mario 7
Atleta olimpionico. Testa pensante del gioco nerazzurro, non sbaglia mai la giocata e soprattutto il tempo di gioco. Bravo a fornire l’assist per Icardi in occasione della seconda rete.
Medel 6
Davanti alla difesa li limita al compitino. A volte però manca di personalità a inizio azione. (85’Medel s.v)
Kondogbia 5.5
Impone la sua fisicità sui centrocampisti dell’Empoli ma il resto appare discontinuo durante la gara. Il più delle volte gioca a testa bassa, inaccettabile per una mezz’ala. Deve ancora migliorare molto (75’Gnoukouri S.V)
Candreva 6.5
Il suo assist per il primo gol di Icardi spiana la strada al successo nerazzurro. Dribbling, cross e qualche giocata di fino. Il manuale sulle regole della buona ala destra è completo ma l’esterno azzurro per continuità durante la gara può crescere ancora (75’Eder. 6 Entra con tanta voglia di fare a risultato già acquisito)
Icardi 7
Voi datemela che io segno. È questo l’ordine principale impartito dal capitano ai suoi compagni d’attacco. Segna due gol e conduce una gara da leader.
Perisic 6.5
Sulla sua fascia fa quello che vuole. Laurini non lo vede mai e lui ne approfitta appena può. Prestazione convincente e continua per tutta la gara.
All: De Boer 6
Due gravi errori della difesa dell’Empoli spianano la strada ai suoi. Gara di assestamento, tatticamente sopperisce bene all’assenza di un giocatore determinante come Banega aggiungendo muscoli al centrocampo interista. In qualche tratto della gara però i suoi soffrono il palleggio dell’Empoli. In futuro dovrà far si che la sua squadra sia continua con la prestazione per tutti i 90 minuti.