Non è finita bene per 5 membri della nazionale di pallavolo cubana maschile, che a luglio erano stati accusati da una donna finlandese di averla stuprata in un hotel, durante la loro trasferta a Tampere per la World League.
In origine, 8 atleti di Cuba erano stati trattenuti in Finlandia dopo la pesante accusa, ma nel periodo successivo tre di questi erano stati rilasciati. Gli accusati avevano negato ogni accusa, sostenendo che la donna coinvolta aveva dato il suo consenso al rapporto sessuale.
Rolando Cepeda Abreu (27 anni), Alfonso Gavilan, Ricardo Calvo Manzano (21 anni) e Osmany Uriarte Mestre (19 anni) sono stati giudicati colpevoli ed a loro è stata assegnata una pena detentiva di 5 anni. Colpevole anche Luis Sosa Sierra (21 anni), condannato invece a tre anni e mezzo di prigione. Dovranno anche pagare 24 mila Euro di risarcimento.
Per la cronaca, successivamente all’accaduto due coach della squadra sono stati licenziati, mentre la squadra di Cuba, menomata dalle pesanti assenza, ha comunque partecipato all’Olimpiade di Rio, perdendo tutti i match.