“Se è la partita della svolta? Spero di sì. La qualità del gioco non è l’unica strada per arrivare al risultato, servono anche altre componenti che in questo avvio di campionato non siamo riusciti ad esprimere”. Roberto De Zerbi commenta così la prima vittoria esterna del Sassuolo in campionato. Contro il Verona finisce 1-0 e decide il gol di Djuricic al 50’: “Filip ha fatto un grande gol ma non deve accontentarsi della prima cosa positiva, è stato sfortunato in ritiro con l’infortunio al secondo giorno ma ha un talento cristallino e deve lavorare. Abbiamo molti calciatori di talento – ha spiegato il tecnico neroverde ai microfoni di Sky Sport – Non è facile lasciar fuori i giocatori perché sono innamorato della mia squadra: mi piange il cuore a lasciare in panchina Caputo, Traore, Locatelli e gli altri”. Dopo tre sconfitte consecutive, il Sassuolo sale a nove punti in classifica: “Siamo la terza squadra che calcia di più verso la porta. Oggi abbiamo creato poco rispetto al solito ma abbiamo sfidato una squadra solida. Abbiamo vissuto un periodo difficile e quando vanno male le cose, la settimana diventa pesante. Speriamo sia la partita della svolta”, ha concluso De Zerbi.