Matteo Berrettini conquista il terzo turno dell’Atp 500 di Vienna, avendo sconfitto in due duri set Grigor Dimitrov con il punteggio di 7-6(5), 7-6(1). L’azzurro ha mostrato il consueto gioco solido al servizio e determinazione sorprendente in risposta, alternando colpi liftati a colpi violenti e precisi: grande segnale per la Race to London 2019.
LA CRONACA – Primo set davvero equilibrato, entrambi mantengono il servizio con gran facilità nei primi otto game. Da una parte Berrettini che riesce a far bene sia quando entra la prima che quando lo scambio va prolungandosi, mentre Dimitrov predilige il serve and volley. Nel nono game improvvisamente il bulgaro va in difficoltà e arrivano due palle break per l’azzurro sul 15-40: purtroppo il romano non riesce a sfruttarle e ai vantaggi passa Dimitrov. Berrettini serve per restare nel set e chiude il game a quindici, poi Dimitrov rischia vincendo il proprio gioco al servizio a trenta, quindi ancora nessun problema per Berrettini che approda così anch’egli al tie-break. Berrettini prende l’iniziativa meravigliosamente in risposta, ma Dimitrov replica prontamente sino al 5-5, ma l’azzurro riesce a servire meravigliosamente una delicatissima seconda vincente che vale il 6-5, con mini-break decisivo e 7-5 annesso appena pochi secondi dopo: primo parziale italiano.
Il secondo set segue la medesima falsariga del primo, con Berrettini e Dimitrov costanti al servizio, il primo colleziona aces e dritti vincenti da fondo campo, mentre il secondo cerca tocchi di fino nei pressi della rete e porta agli estremi il tatticismo che lo caratterizza. La situazione rimane di parità sino al 6-6 e il tie-break viene letteralmente dominato da Berrettini, che sfrutta il suo impeto eccezionale al servizio e punisce in risposta un Dimitrov disattento, per un 7-1 eloquente al termine: turno successivo per Berrettini, che fa passi da gigante verso Londra.